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Indicatori positivi per HomeAway, la domanda cresce a doppia cifra

Si impenna la richiesta di case vacanza in Italia, ma a volerle non sono solo i nostri connazionali, bensì anche gli stranieri. È questa l’analisi di HomeAway, che per quest’estate ha riportato un incremento di richieste di italiani pari al 17 per cento, mentre quelle degli ospiti internazionali sono aumentate di 10 punti percentuali rispetto all’estate 2014.

In ascesa anche lo share delle case vacanza che, per quanto riguarda il mercato italiano, è passato dal 57 al 63 per cento sulle richieste totali. A dominare il mercato domestico è la Sardegna, a più 33 punti percentuali rispetto al 2014, seguita dal più 18 per cento di Puglia e Sicilia e dal più 13 per cento della Toscana. Bene anche la Liguria e il Lazio, rispettivamente a più 5 e più 4 per cento.

A orientare la scelta sulle case vacanza italiane non solo la location e l'effettivo risparmio economico, ma anche le numerose dotazioni, tra cui il fattore ‘pet-friendly’, l’accesso a internet, la disponibilità di un parcheggio, e poi la presenza di un giardino o di una piscina.

Per quanto riguarda, invece, le case all’estero, le preferenze vanno alle Baleari, con Formentera a più 63 per cento rispetto all’estate 2014. Bene, secondo i dati dell'Osservatorio HomeAway, anche la Corsica, che con un incremento di 8 punti percentuali conquista il secondo gradino del podio.

Venendo, infine, agli stranieri in Italia, in testa troviamo i tedeschi, a più 15 per cento sul 2014, la cui permanenza media è di 9,6 giorni. Le loro preferenze cadono su Toscana, Sardegna, Lombardia, Veneto e Liguria. La medaglia d’argento va, invece, ai francesi, in crescita del 6 per cento, mentre al terzo posto si piazza il mercato inglese.

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