"Ecco. Questo è un argomento che mi sta molto a cuore".
Durante la presentazione dei risultati finanziari del Gruppo Uvet, il presidente Luca Patané guarda lo schermo dove appare una slide che riporta la frase del ceo del Gruppo Lufthansa, Carsten Spohr: "Non torniamo indietro". Il manager prende il suo tempo, sospira, guarda la platea e alla fine riguarda lo schermo perché quella frase non può passare inosservata.
Ancora una volta è pronto a dar battaglia contro la compagnia e non usa mezze misure: "A me non piace l'arroganza di chi si sente padrone a casa nostra - attacca il presidente -. Mi dà proprio fastidio perché questo comportamento è antistorico e costringe le agenzie a lavorare male. Se tu hai avuto un problema perché hai avuti dei costi straordinari quest'anno vieni a parlarci e risolviamo il problema assieme".
Il manager spiega poi che da quando la compagnia è stata messa in blacklist le prenotazioni sono calate del 30 per cento "e noi l'anno scorso abbiamo fatturato 64 milioni. Fate voi i conti. Ma sono sicuro che possiamo fare molto di più solo come Gruppo Uvet e sono altrettanto sicuro che tutto il mercato farà lo stesso. Anche noi non torniamo indietro".
