Scontrini e fatture solo digitali. È questa la contropartita per l'innalzamento della soglia massima dei pagamenti in contati.
Secondo quanto riportato dagli organi di informazione i due provvedimenti, limite a 3mila euro e fattura elettronica, sarebbero contestuali: partito il secondo, si avrà il via libera del primo.
L'obiettivo della digitalizzazione dei documenti è semplice: ottenere la tracciabilità totale delle transazioni per combattere l'evasione fiscale. Il sistema è già stato sperimentato per la pubblica amministrazione e, con il pacchetto di norme che dovrebbero essere presentate al Consiglio dei Ministri venerdì prossimo, potrebbe essere esteso anche ai rapporti tra privati.
La carta dovrebbe scomparire dal 2017 o al massimo dal 2018, probabilmente insieme a registri Iva ed elenchi clienti-fornitori. Una piccola rivoluzione in materia fiscale, dunque, che aspetta solo il via libera per diventare operativa.
Scontrini e fatture 'fisiche' dovrebbero essere soppiantate da un cloud attraverso il quale professionisti e aziende potranno scambiarsi i documenti, sotto il monitoraggio dell'Agenzia delle Entrate.
Per quanto riguarda gli scontrini, diventeranno anch'essi digitali, ma sarà necessario un aggiornamento dei registratori di cassa, per il quale sarà previsto un credito di imposta di 100 euro.
