Ultimo aggiornamento alle 09:01
|

Massimo Caravita:
"Il nuovo sistema Iva
non tocca il 74-ter"

di Francesco Zucco

Niente split payment per tutte le fatture emesse in regime 74-ter, comprese quelle che riguardano le gite scolastiche.

Il nuovo sistema di versamento dell'Iva da parte della pubblica amministrazione attende ancora il decreto attuativo, ma sta già facendo discutere.

"Per le gite scolastiche, in genere le agenzie costruiscono un pacchetto - spiega il vicepresidente Fiavet Massimo Caravita (nella foto) -, quindi viene applicato il regime 74-ter, che prevede l'Iva non esposta". Stando a quanto riportato nel nuovo articolo 21 del dpr 633/72 dunque l'Istituto scolastico che acquista una gita e riceve una fattura 74-ter pagherà l'intero importo riportato sul documento, senza versare l'Iva a parte.

Lo split payment, infatti, prevede che i soggetti che fanno parte dell'amminstrazione pubblica non paghino l'Iva al fornitore, ma la versino direttamente all'erario.

E se le forniture alle scuole ne restano praticamente esenti, così non accade per altri uffici pubblici. "La questione - prosegue Caravita - riguarda soprattutto le agenzie che lavorano con soggetti come le questure, i comuni o i ministeri".

Non senza qualche difficoltà per i dettaglianti. "I problemi riguardano soprattutto la gestione dell'Iva, con un'esposizione finanziaria aggiuntiva per l'agenzia".

/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi