Ultimo aggiornamento alle 10:07
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'Bluvacanze più solida'
Peroglio apre la fase due

di Remo Vangelista

"Adesso è il momento della fase due. Possiamo ripartire sani e solidi".

Alberto Peroglio Longhin, amministratore delegato di Bluvacanze, risponde al telefono. Appena sceso dalla scaletta dell’aereo dopo una giornata di incontri nella Capitale ha voglia di spiegare che il suo progetto prosegue secondo i piani. "Stiamo portando avanti un piano di ristrutturazione che dovrà permetterci di affrontare al meglio i prossimi due anni – dice a TTG Italia l'a.d. del gruppo distributivo –. Come avevo anticipato qualche mese fa è stato inevitabile procedere a snellire il gruppo con la chiusura di 100 punti vendita. Oggi siamo 460 agenzie e mi pare il numero corretto per riprendere il percorso".

Adesso Peroglio si concentra per le ultime battute dell'esercizio fiscale 2014 che deve chiudersi con margine operativo positivo "a tutti i costi" (dopo un rosso di 20 milioni nel 2013). Nel progetto di risanamento si parla a più riprese del progetto "poli di eccellenza", con tre contac center a Torino, Milano e Roma (contro i sette attuali) dedicati al business travel, mentre sulla parte leisure "andrà a chiudersi la fase di razionalizzazione dei punti vendita".

Intanto sul fronte delle vendite Bluvacanze nel corso del 2014 sta realizzando ricavi in crescita de 3 per cento rispetto allo scorso anno, malgrado la morsa della crisi economica si faccia ancora sentire pesantemente.

Twitter @removangelista

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