Ultimo aggiornamento alle 08:52
|

Agenti segreti di TTG
L’intuizione di Moretti

di Amina D'Addario

I viaggiatori con bambini non sono tutti uguali. Ci sono i nuclei familiari cosiddetti tradizionali e per i quali i tour operator hanno imparato ormai da decenni a confezionare vacanze e offerte su misura. E poi ci sono i genitori single o separati che, con tutte le difficoltà del caso, si muovono con i propri figli. Un target in continua espansione, dicono gli esperti di statistica, visto che in Italia le famiglie composte da un solo genitore sono ormai il 15,3%. E a cui ha sempre cercato di guardare con attenzione Daniele Moretti (nella foto), dal 2001 alla guida della Astro Viaggi di Roma.

La tipologia dell'offerta
"Avendo sempre lavorato sui viaggi di gruppo e sull'empatia che con questi si riesce a creare, è stato quasi naturale orientarmi sul target dei genitori separati: su quelle mamme e su quei papà che - spiega Daniele -, rispetto alle coppie classiche, condividono le stesse vicissitudini e gli stessi bisogni, ma che hanno spesso una inferiore disponibilità economica".

Di qui l'idea di organizzare viaggi dedicati al segmento, che il più delle volte si trasformano in esperienze in grado di arricchire chi vi prende parte. "Con il tempo i numeri sono aumentati e oggi, grazie al passaparola e al rapporto nato con tanti clienti, abbiamo pullman che partono durante tutto l'anno davanti l'agenzia. L'importante - rileva Daniele - è lavorare sullo spirito aggregativo e riuscire a vincere nelle prime 48 ore quelle resistenze che inevitabilmente si riscontrano all'inizio di ogni viaggio. Spesso ci sono adolescenti che partono arrabbiati con i propri genitori e che poi tornano con un atteggiamento tutto nuovo, oppure genitori che capiscono con questa esperienza di non essere soli e che, anzi, ci sono tanti altri che condividono gli stessi bisogni".

Il segmento lgbt
L'agenzia di Daniele è del resto sempre stata pronta a misurarsi con target che il mercato non era ancora abituato a prendere in considerazione, come ad esempio quello lgbt. "Siamo nel cuore di San Paolo, un quartiere popolare - precisa - che ruota attorno a una delle basiliche più importanti delle città, ma anche piuttosto alternativo: per la vicinanza al circolo Mario Mieli siamo, ad esempio, da sempre stati molto aperti nei confronti del turismo lgbt. Di fatto abbiamo dovuto imparare a vendere un tipo di prodotto di una certa qualità, ma molti anni prima che si affermassero i tour operator specializzati che oggi conosciamo".

La geografia dell'agenzia
Abbracciare dinamiche nuove è del resto stato sempre nel dna di Daniele. "Quando ho aperto l'agenzia ho subito capito che doveva fondarsi su presupposti e asset completamente nuovi. Se fino a qualche anno fa si entrava infatti in agenzia con il rispetto che si prova verso figure professionali come quella del medico o dell'avvocato, oggi l'atteggiamento del cliente è completamente diverso, più disincantato. Per questo - precisa - ho deciso di puntare subito su un'atmosfera più familiare, quasi da salotto: ho creato un'area bambini dove questi potessero giocare, un piccolo spazio dove mangiare, messo un divano, un televisore e tante foto degli stessi clienti".

Un ambiente non convenzionale, ma non cristalizzato. "Il progetto futuro - svela - è quello di ridisegnare ancora una volta l'agenzia, trasformandola in un locale ibrido, che metta insieme bar, locale e agenzia di viaggi. La immagino collocata su un palco, magari su una nuvola, in un angolo un po' protetto e distaccato, circondata da tantissimi libri".

Leggi anche: agenti segreti
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi