Ultimo aggiornamento alle 08:03
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Agenti segreti TTG:
Vip Roma Viaggi
e l'agenzia
non convenzionale

di Amina D'Addario

Abili con i social, spigliate quanto basta per entrare in confidenza con qualsiasi tipo di cliente, viaggiatrici per passione e soprattutto amiche di lungo corso. Si riassume in questi tratti la storia di Giorgia Marcelli (a sinistra nella foto) e Manuela Nataloni (a destra nella foto), titolari della Dove by Vip Roma Viaggi, agenzia non convenzionale sotto molti punti di vista. Non un negozio su strada ad alto tasso di frequentazione o con vetrine appariscenti, ma un casolare lontano dalla confusione cittadina poco fuori Roma, sulla via Collatina, che nove anni fa le due amiche hanno deciso di prendere in affitto per trasformarlo in maniera radicale.

La location fuori città
Una scelta azzardata per l'epoca, ma nata da ragioni ben precise. "Venivamo da un ufficio minuscolo a Tor Bella Monaca, un quartiere popoloso e anche popolare di Roma, che peró - raccontano -, non solo per le dimensioni, ci è subito andato stretto".

Primo perché, spiegano, "non eravamo sempre soddisfatte della qualità dei viaggi che realizzavamo: si affacciavano tante persone in agenzia, non tutte realmente interessate a concludere, facevamo molta biglietteria etnica che ci toglieva del tempo e, alla fine, finivamo per vendere un po' di tutto, senza riuscire a fare quel salto di qualità che invece volevamo fare".

La specializzazione sul tailor made
Un desiderio di specializzazione che le due agenti finiscono con il realizzare nel 2009. "Volevamo andare oltre la vendita del classico villaggio per concentrarci sul tailor made, sul costruito. Così un giorno abbiamo preso coraggio e ci siamo messe alla ricerca di un locale, fino a che la scelta è, per caso, ricaduta su una struttura piuttosto rustica fuori città".

Una location che avrebbe spaventato chiunque, ma su cui, anche tra lo scetticismo di parenti e amici, Giorgia e Manuela decidono di scommettere: "Abbiamo fatto i lavori di ristrutturazione, abbiamo portato qui due scrivanie e allestito un angolo bar dove - evidenziano - non mancano mai caffè, succhi, biscotti e che per noi è diventato importantissimo". È qui, infatti, che ad ogni pratica conclusa, tra una colazione o un aperitivo informale, si svolge il 'rituale' della consegna dei documenti di viaggio.

Solo clienti interessati
Una fattoria delle vacanze, come oggi la definiscono con soddisfazione le titolari, che ha permesso loro di compiere quel tanto atteso salto di qualità. "Le persone - osservano - non vengono qui per perdere tempo, ma solo perché vogliono consulenza. La maggior parte ci contatta grazie al passaparola, che funziona tantissimo, o grazie a Facebook che è di fatto la vetrina per tutte le nostre attività e idee".

Poi ci sono anche clienti che le hanno seguite da Tor Bella Monaca, "magari giovani che con il tempo ci hanno chiesto di organizzare il loro viaggio di nozze o, viceversa, genitori che poi hanno portato qui i loro figli".

Un pubblico composto da molti repeater e fedelissimi che, grazie ai social, non interrompono mai i contatti con l'agenzia. Il segreto? "Negli anni abbiamo incontrato tante persone che avevano optato per il fai da te anche per la paura di entrare in un'agenzia ed essere trattato con superiorità. Per questo cerchiamo sempre di non metterci su un piedistallo: ci teniamo che le persone si sentano libere di chiedere qual è la capitale del Belize o spiegazioni su termini che per noi sono familiari".

Il rapporto con i fornitori
In ogni caso la specializzazione sul viaggio su misura ha portato l'agenzia a restringere di molto il campo degli operatori con cui collaborare. "Oggi lavoriamo solo con alcuni t.o. che fanno tailor made. Non importa che siano piccoli o grandi, l'importante è che condividano la nostra volontà di andare oltre e proporre qualcosa di unico".

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