L’anno 2017 è terminato ed il numero di turisti mondiali è salito di 7% rispetto al 2016, toccando un recordi di 1,322 miliardi di arrivi, secondo il Unwto. L’Europa si conferma la regione leader, con 671 milioni di arrivi internazionali nel 2017 con un incremento di 8%.
L’Italia è molto distante dalle vette europee con i suoi 57 milioni di arrivi (+4% sul 2016), staccata dalla Spagna con i suoi 82milioni (+9% sul 2016) e soprattutto con l’eterna rivale la Francia con i suoi 89 milioni di arrivi internazionali.
Considerando gli scali italiani, Roma si conferma leader assoluto con i suoi 47 milioni di passeggeri nel 2016. In attesa dei numeri dell’Enac definitivi per il 2017, i numeri del primo semestre 2017 indicano un aumento per Ciampino e per Fiumicino numeri abbastanza invariati. Una buona notizia visto che il mix di passeggeri è molto migliorato con più arrivi lungo raggio e meno arrivi di tipo ‘mordi e fuggi’.
Il fenomeno dell’Overtourism è proprio questo: I turisti giusti al momento giusto nei posti giusti.
La prima cosa da fare è lavorare sulla destagionalizzazione dei flussi. Per Roma, questo vuole dire spingere bene su turismo congressuale e viaggiatori meno stagionali. Per questo, nel Giugno 2017 dietro mia esplicita richiesta, quattro associazioni (Unindustria, Federcongressi, Federlaberghi e Confesercenti) hanno fondato la Convention Bureau di Roma e Lazio (Cbrl). Erano decenni che gli operatori richiedevano la creazione di una Convention Bureau per Roma. Oggi la Cbrl, con Roma Capitale e la Regione Lazio nella sua cabina di regia, conta oltre 100 associati ed ha richieste per 45 congressi. Ne ha confermato ad oggi 14 congressi, incluso un importante congresso di avvocati ad Ottobre di quest’anno con oltre 7.000 avvocati oltre ad accompagnatori.
Altro aspetto fondamentale è spalmare meglio i flussi. A Roma il colosseo viene visitato da oltre 6 milioni di turisti l’anno, il Pantheon 7 milioni. Ma Roma ha un patrimonio infinito di siti (basta pensare agli oltre 80 spettacolari ettari del Parco Archeologico di Ostia Antica). Oltre 195 musei. Si può e si deve gestire meglio i flussi per sollevvare la pressione su i siti più famosi. Anche attraverso una comunicazione più efficace. Lo stesso vale per gli altri comuni che soffrono dalla pressione di un turismo poco governato.
Il Comune di Roma ha attivato il Protocollo di Turismo Sostenibile che è stato firmato a Novembre 2017 durante la Bto di Firenze da Roma Capitale, Milano, Firenze, Napoli e Venezia. Questo protocollo aiuterà queste città a monitorare l’impatto del turismo sulle loro città e cittadini, misurando indicatori Economici, Lavoro, Ambiente, Cultura, etc.
Monitorando l’impatto del turismo e governare i flussi (in entrata ed all’interno delle città) è la ricetta vincente per cogliere a pieno l’aumento del turismo, creando indotto ed occupazione per il territorio (ed ovviamente per gli operatori)!