L’anno 2017 è terminato ed è il momento di tirare le somme per il mercato del digitale, analizzando i risultati dei due player principali (Expedia e Priceline).
Non abbiamo ancora i dati definitivi dell'anno appena passato (arriveranno verosimilmente durante il mese di febbraio 2018), ma dai dati dei primi 9 mesi del 2017 possiamo intuire i dati finali:
- Expedia: 69 miliardi di dollari (+11% anno su anno). Stima fatturato 2017: 80 miliardi di dollari.
- Priceline: 63 miliardi di dollari (+19% anno su anno). Stima fatturato 2017: 81 miliardi di dollari.
I modelli ibridi
Quest’anno abbiamo visto un'inversione, invece, su i modelli ibridi come TripAdvisor, che è in netto calo, e trivago, che è molto poco redditizio.
Expedia e Priceline sono i due operatori con la maggiore quota di mercato. In Europa ci sono due altri operatori grandi, ma di dimensioni decisamente minori rispetto ad Expedia e Priceline: eDreams Odigeo e Lastminute.com Group.
Gli investimenti in pubblicità
Expedia e Priceline, nonostante entrambi abbiano dimensioni di oltre il doppio dell’intero mercato turistico italiano, hanno saputo aumentare il loro fatturato in maniera importante, grazie ad investimenti online. Basta pensare che la sola Priceline ha investito 3,4 miliardi di dollari in pubblicità online nei primi nove mesi del 2017. Sì, avete letto bene, 3,4 miliardi di dollari ( 3.352.707 per la precisione, che equivalgono a circa 2,8 miliardi di euro). Quasi un miliardo di euro al trimestre in marketing online.
Puntare sul marketing digitale
Occorre emulare questi operatori.
Ormai il marketing digitale deve fare parte integrante della comunicazione di ogni azienda. Certo, deve essere fatta in maniera intelligente tenendo conto degli obiettivi (visibilità, vendite, richieste preventivo, etc.).
Ci sono tanti canali e si possono fare molti errori. Io ne ho fatti molti mentre ero a capo di Expedia Italia. Vanno presi alcuni rischi su nuovi canali e la spesa e le metriche vanno monitorate regolarmente. Ci si può fare parecchio male investendo, ad esempio, in motori di ricerca con costi a click molto alti, se non si porta a delle pagine fatte correttamente.
È anche fondamentale capire che l’online porta clienti in agenzia.