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Il tesoro delle agenzie

di Aurora Azzolini

Le crociere si preparano a incassare un'altra estate con cifre al rialzo. Le agenzie di viaggi sono concordi nell'evidenziare come il prodotto al banco sia tra i più richiesti, registrando importanti performance di vendita, oscillanti tra il 20 e il 40 per cento di share. Le crociere sono percepite come versatili, adatte a un target trasversale e accessibili dal punto di vista del pricing. Caratteristiche particolarmente gradite al target famiglie che, secondo i pareri degli agenti, è spinto a scegliere una crociera soprattutto dalle promozioni ad hoc e dalla varietà della vacanza, che permette ogni mattina di svegliarsi in un posto diverso senza l'ansia del disfare le valigie.

Una tendenza confermata anche dalle statistiche: secondo il panel Turismo di Gfk relativo alle vacanze pasquali nel mese di aprile, il 26 per cento degli italiani in partenza sceglierà una crociera nel Mediterraneo, con una spesa media che si attesta intorno ai 750 euro, in flessione rispetto agli anni precedenti.

Senza contare che, per molti dettaglianti, il prodotto crociere guadagnerà punti rispetto ad altre soluzioni, in primis i villaggi, anche grazie alle difficoltà dell'area Sud del Mediterraneo. La situazione del Nord Africa sembra, infatti, non aver danneggiato pesantemente le crociere che, grazie alla possibilità di cambiare itinerari e spostare navi da uno scalo all'altro, riusciranno a reagire meglio all'incertezza.

Il settore, inoltre, viene da un anno particolarmente positivo in termini di passeggeri trasportati. Secondo le ultime statistiche pubblicate dall'Ecc, nel 2010 sono stati 5,45 milioni i passeggeri europei che hanno effettuato viaggi in nave. Si tratta di un record storico assoluto, che proviene da una crescita a doppia cifra per il quarto anno consecutivo. In particolare sono cinque mercati che hanno fatto lievitare i numeri del comparto. Tra questi la Gran Bretagna, con un 6 per cento per il numero di crocieristi rispetto al 2009 e con un conto totale di circa 1,6 milioni di euro. E ancora la Germania, con 1,2 milioni di passeggeri, pari al 19 per cento. Seguono l'Italia, con 0,88 milioni di pax e l'11 per cento di aumento sull'anno precedente, la Spagna (0,64 milioni di crocieristi, pari al 10 per cento) e la Francia, che ha totalizzato 0,64 milioni di passeggeri sulle navi da crociera riportando un incremento anno su anno del 12 per cento.

Pubblicato il 21/04/201

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