Nuova crescita per il comparto

Per il settore crocieristico è decisamente scoccata l’ora della ripresa. A dirlo sono i dati dello ‘Speciale crociere’ elaborato da Risposte Turismo, che, elaborando i numeri di oltre 40 scali rappresentativi del 99 per cento del traffico passeggeri e del 95 per cento delle toccate nave, prevede per quest’anno un aumento del 2,7 per cento dei passeggeri movimentati, per un totale di circa 11,4 milioni, e del 3,7 per cento delle toccate nave, per un totale di oltre 5mila. Una crescita che interesserà tre scali: Civitavecchia, Venezia e Napoli.

“Dopo essere quadruplicato tra il 2001 e il 2011 ed aver attraversato una fase di alternanza di variazioni positive e negative tra anno e anno, il traffico crocieristico nel nostro Paese sembra aver ingranato nuovamente una buona marcia – dichiara in una nota il presidente di Risposte Turismo, Francesco di Cesare -. L’auspicio è che possa essere solamente l’inizio di una nuova fase di sviluppo”.   

Una ripresa, quella preventivata per il 2016, figlia di un’ascesa iniziata nel 2015. L’anno, secondo il report, si è chiuso con una crescita del settore del 6,5 per cento rispetto al 2014, per un totale di circa 11,1 milioni di pax movimentati, e del 2, 1 per cento delle toccate.

A fare da traino la Liguria, seguita dal Lazio e dalla Sicilia. Regioni sulle quali si è concentrato il 58 per cento dei passeggeri movimentati. Venezia si è conferma homeport italiano, con 1,36 milioni di pax, mentre, per quanto riguarda i crocieristi in transito è Civitavecchia ad aver mantenuto la leadership con 1,40 milioni di passeggeri.