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Proposte deluxe all'ultimo minuto

di Domenico Palladino

Un 2010 in forma smagliante per il turismo di lusso. Pronostici a favore arrivano dagli operatori del Luxury Travel Fair di Londra, evento di punta dell'industria turistica up scale. Gli indicatori di questa parte dell'anno evidenziano, infatti, una buona propensione a spendere nei prossimi mesi per viaggi sia nel proprio Paese che in mete estere. Si tratta di un turista high profile, più esperto in materia di viaggi rispetto a qualche anno fa, conoscitore di molte destinazioni e con le idee chiare per quanto riguarda il valore dei servizi di qualità, ovvero molto oculato nella spesa.

 

Orientamento e scelte sono passati sotto la lente di Condè Nast Traveller, il cui nuovo studio evidenzia che, negli ultimi 12 mesi, l'80 per cento dei viaggiatori d'élite ha scelto di fare short break nel proprio Paese, mentre sul fronte prenotazioni sta emergendo, diversamente a prima, la cultura del last minute anche per destinazioni insolite e lungo raggio, come Islanda e Galapagos.

 

Si apre, quindi, una nuova gara tra gli enti del turismo ad accaparrarsi la fetta più golosa del mercato. Prima fra tutte, la Tunisia non ha perso tempo, e ha fatto scattare una campagna dal pay-off 'affordable luxury', che fa leva sul portfolio di hotel 5 stelle, spa, thalasso e golf di livello internazionale. Il tutto riassunto nel concetto del value for money.

 

Scelta di campo per il Principato

 

Montecarlo ribadisce: "Siamo una destinazione deluxe". Detto questo, si veste di una nuova immagine che enfatizza il messaggio. La Direzione del Turismo e dei Congressi di Monaco ha, infatti, varato un nuovo logo, con cui vuole accentuare la marca 'Monaco' nel segmento del lusso e dell'eccellenza. Il nome è scritto con sei lettere legate tra loro come le maglie di un braccialetto prezioso, mentre lo sfondo riprende il rosso della bandiera monegasca.

 

Nel presentare il nuovo logo, il delegato generale al Turismo del Dtcm, Michel Bouquier, ha fatto il punto sull'incoming, sottolineando anche "una soddisfacente attività turistica durante la scorsa stagione estiva seppur ancora lontana dai fasti del 2008, anno record".

 

Il Principato vuole correre a pieni giri nell'orbita upscale, ragion per cui ha scelto la strada della full immersion fra il trade italiano incontrando un centinaio di agenti di viaggi e t.o. che operano nel segmento dell'alta gamma. Sede dell'evento 'Destinazione Montecarlo' è stata Milano, che la Direzione del Turismo e dei Congressi di Monaco considera piazza privilegiata per il business lusso, quarto agglomerato urbano europeo, capitale mondiale della moda e capitale economico-finanziaria d'Italia.

 

Un'iniziativa realizzata in un momento ancora difficile per il mercato, ma che dimostra una voglia di sfida. "La crisi ha lasciato tracce profonde - ammettono gli operatori -, ma la situazione sta migliorando.  E sul Principato si può iniziare a ragionare con proposte importanti per il 2010".

 

Ultimo aggiornamento: 26/11/2009

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