Una festa più vicina

Sarà un Capodanno a corto raggio, forse addirittura domestico, quello con cui si concluderà il 2013.

D’altra parte, anche secondo gli ultimi dati Istat, quest’anno è stato tutto in salita per i flussi italiani, e anche il periodo delle feste risentirà della contrazione dei consumi che ha caratterizzato la stagione. Così, nelle agenzie di viaggi, i primi clienti che si affacciano per prospettare un periodo di vacanza nelle festività hanno obiettivi ridotti sia in termini di budget, che di tempo a disposizione.

E se le richieste includono anche e soprattutto destinazioni a lungo raggio, con la conferma di New York come meta sempre ambita per il Capodanno, visti i prezzi i clienti tendono a concretizzare scegliendo nella maggior parte dei casi il Vecchio Continente e, spesso, l’Italia. Il successo di destinazioni che sembravano ormai bypassare le agenzie come canale di vendita è dovuto, principalmente, a un nuovo protagonismo che i dettaglianti stanno iniziando ad avere. È, infatti, dato comune che la scelta dei clienti ricada soprattutto sulle proposte per fine anno realizzate dalle agenzie: il micro tour operating che comprende volo + albergo nelle capitali europee, oppure viaggi in bus con destinazioni di prossimità in strutture selezionate che offrono anche il famoso ‘cenone’ è la chiave di vendita di quest’inverno. Il prodotto ‘da banco’, infatti, unisce alcune caratteristiche che attraggono: una fra tutte, la possibilità di contenere i costi, fattore indispensabile quest’anno per vendere qualunque prodotto.

Il trend dell’anno è confermato dai dati relativi ai servizi Travel and Lifestyle di American Express. Nelle prime posizioni, subito a ridosso delle mete lungo raggio, si posiziona la montagna italiana, in netta ripresa rispetto al 2012. Ad occupare la prima e la seconda piazza delle richieste degli italiani per Capodanno, secondo Amex, Miami e i Caraibi, che continuano a mantenere inalterato il loro fascino, così come la già citata New York e le Maldive, che però perdono terreno rispetto al 2012. Dal quarto posto a scendere si confermano le destinazioni orientali, con Singapore, la Thailandia e la Malesia, seguite a ridosso, appunto, dalla montagna tricolore. Sesto e settimo posto della top ten sono appannaggio del Sudafrica e di Los Angeles, seguite da Parigi, Londra che è in calo e Dubai, che chiude la graduatoria.