Questione di prezzo

L’alternativa fra mare e caldo e la scelta, invece, di una capitale europea risiede, soprattutto, in una questione di prezzo.

Non hanno dubbi le agenzie di viaggi: i costi hanno un’incidenza non da poco sulla scelta delle destinazioni. “Consideriamo che per passare 5 o 6 giorni a New York, nel periodo di Capodanno, si possono spendere 1500 euro a persona, mentre per le Maldive si sale a 2500 euro per passeggero”. Il salto di prezzo è chiaro ed evidente.

Ancora di più lo è se si mette confronto una fine d’anno nelle Capitali europee con le mete calde. “Vanno le città del Vecchio Continente, ma non va il lungo raggio - dice Simona Guidobaldi, titolare di Amicomondo a Roma -. D’altro canto, in Europa con 400 o 500 euro si può viaggiare, mentre l’impegno economico su altri prodotti è sicuramente più forte”.

L’unica alternativa che consente di combinare il desiderio di caldo e mare con un budget non esageratamente impegnativo è il Mar Rosso. “Da noi devo dire che Sharm el Sheikh è sicuramente la destinazione più gettonata per Capodanno - dice Nicla Di Modugno, addetta vendite di Aqua Travel a Bari - anche perché ha dei prezzi decisamente accessibili, intorno agli 800 euro a persona”.

Il Mar Rosso torna a essere un’ancora di salvezza anche per Adriana Laperchia, addetta vendite di Bluvacanze Mac Mahon a Milano: “Per chi cerca il mare è l’unica soluzione praticabile a budget ridotti - dice - se ci si allontana un po’, si sale subito di prezzo. A Capodanno si parte da una base di 2mila euro di spesa, ed è evidente che questo esclude un ampio target di viaggiatori”.