Novità nell'hotellerie

Grande fermento nel comparto alberghiero a Cuba.

Per quest'anno Iberostar, uno dei principali player del settore alberghiero sull'Isla Grande, con 10 strutture in diverse location del Paese, interverrà con un imponente lavoro di restauro sulle sue proprietà di Varadero, il Daiquiri, il Cayo Coco e il Tainos. Il gruppo ha inoltre acquisito l'Iberostar Mojito, entrato a far parte della catena quest'anno, dopo un anno di ristrutturazioni.

Altra novità in vista è l’apertura, per la prossima estate, dell’ultimo nato della divisione Cuba di Meliá Hotels International, un nuovo resort collocato nel punto estremo della Penisola di Hicacos. Si tratta del Melià Marina Varadero, un resort tutto incluso che comprenderà 126 unità abitative ubicate in una serie di edifici e un hotel a 5 stelle con 423 fra camere e suite. Con questa struttura Melià raggiunge le 26 proprietà a Cuba. L’hotel disporrà di 88 suite con trattamento di lusso, corredato dal servizio concierge. L’intera struttura è collocata nei pressi della Marina Gaviota Punta Hicacos, e a sua voltà disporrà di 15 spazi gastronomici, 4 piscine, baby club e una passerella per l’accesso diretto alla spiaggia. Il resort è collocato, inoltre, in un area dotata di molti servizi per il turismo, fra i quali 5 saloni utilizzabili per convention e meeting e 2 sale riunioni.

Ma le novità non sono finite. Pare che anche il gruppo Tata, colosso mondiale indiano dell’auto, voglia investire su Cuba con la sua hospitality business unit, la Indian Hotels Company. Un progetto che dovrebbe concretizzarsi nei prossimi anni, e che farebbe parte di una serie di investimenti programmati anche su Cina, Africa e Asia Occidentale.

Paiono invece non essere confermate le indiscrezioni riportate dalla rivista spagnola Preferente su una serie di abboccamenti che il gruppo Hotusa sembra aver avuto con il governo cubano per investimenti sul Paese.