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Vettori in pista: i voli dagli Usa

Entro dicembre 110 collegamenti giornalieri decolleranno verso l'isola dagli States

L’inizio di settembre ha segnato un passaggio epocale per il mondo del turismo, un passaggio del quale, probabilmente, non si riesce ancora a comprendere appieno l’entità. Dopo 50 anni, infatti, sono ripartiti i primi voli commerciali dagli Stati Uniti a Cuba, aprendo di fatto un nuovo e gettonato mercato turistico per il pubblico a stelle e strisce.

I primi operativi
Il primo vettore a partire è stato JetBlue, con il volo  decollato da Fort Lauderdale, in Florida, e atterrato a Santa Clara: 150 passeggeri a bordo il 31 agosto 2016 i piloti e come piloti, scelti fra tanti per l’occasione, due statunitensi di origine cubana. Nei giorni successivi, sono partite American Airlines e a seguire tutte le altre compagnie che hanno ottenuto il permesso del Dot, Frontier Airlines, Silver Airways, Southwest e Sun Country Airlines.

La corsa dei vettori per aggiudicarsi le tratte ‘cubane’ è stata fortissima, tanto è vero che la previsione, nel momento in cui entreranno a regime tutte le tratte richieste, indica in 90 i voli giornalieri dagli Usa sull’isola. Senza contare quelli che arriveranno quando partiranno i voli diretti verso L’Avana: in questo momento, infatti, i collegamenti dagli Usa per l’aeroporto della capitale non sono ancora partiti, pur essendo già prenotabili. Quando saranno a regime, i voli giornalieri fra Stati Uniti e Cuba arriveranno a 110.

Non solo Florida
Se JetBlue ha debuttato su Cuba con collegamenti in partenza da Fort Lauderdale, così come faranno Silver Airways e Southwest, American ha scelto l’aeroporto di Miami per i suoi voli sull’Isla Grande. Ma i collegamenti vedono anche altre basi di partenza: Chicago e Philadelphia per Frontier Airlines e Minneapolis per Sun Country Airlines.

Per quanto riguarda le frequenze, American opera due voli al giorno per Santa Clara, Holguin e Matanzas e un volo al giorno per Camaguey e Cienfuegos; Frontier vola con un giornaliero da Chicago a Santiago de Cuba, mentre l’altro volo dall’O’Hare è su Matanzas ed è operato 1 volta a settimana. Da Philadelphia opera 3 rotte: 1 volo a settimana su Matanzas, 3 su Santa Clara e 4 su Camaguey.
JetBlue vola da Fort Lauderdale su Camaguey, Holguin e Santa Clara con 1 volo al giorno per ogni rotta; Silver serve la destinazione con voli giornalieri per Santiago de Cuba, Santa Clara e Holguin, mentre opera 5 frequenze su Camaguey, 4 per Matanzas, 3 per Cayo Coco e Manzanillo, 2 per Cienfuegos e 1 per Cayo Largo del Sur; Southwest vola da Fort Lauderdale su Matanzas due volte al giorno e su Santa Clara una volta al giorno. Infine Sun Country, che da Minneapolis effettua un volo a settimana su Santa Clara e uno su Matanzas.

Direzione L’Avana
Ad operare i voli su l’Avana, in partenza a dicembre, saranno invece Alaska Airlines da Los Angeles, American Airlines da Miami e Charlotte, Delta Air Lines da New York Jfk, Atlanta e Miami, Frontier da Miami, JetBlue da Fort Lauderdale, New York Jfk e Orlando, Southwest da Tampa e Fort Lauderdale, aeroporto da cui decollerà anche Spirit Airlines e infine United, che opererà su l’Avana da Newark e Huston.

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