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Una irresistibile ascesa

Numeri record sui due Paesi per i primi sei mesi del 2016

È stato un anno d’oro per tutti i Caraibi questo 2016, e le previsioni per i prossimi mesi non possono che essere positive, viste le ultime novità che arrivano dall’area. A fare i grandi numeri, però, sono state due mete: la Repubblica Dominicana e la grande attesa dell’anno, Cuba.

La prima, destinazione più matura, è riuscita comunque a mantenere livelli di crescita molto intensi, con un +6,8 per cento rispetto al 2015, registrando nei primi 6 mesi dell’anno 3,04 milioni di turisti. Le previsioni per la fine dell’anno sono di chiudere oltre i 6 milioni di arrivi e di raggiungere, in tempi relativamente brevi, i 10 milioni di pax. Tanto è vero che il Paese ha iniziato una decisa campagna di investimenti nel ricettivo, per riuscire ad accogliere i flussi: attualmente sono 5.200 le nuove camere in costruzione.

Ma la protagonista del 2016 nell’area è Cuba. Nei primi sei mesi dell’anno gli arrivi hanno superato quota 2,2 milioni, il 12 per cento in più rispetto al primo semestre del 2015, e le prospettive sono di un vero e proprio boom negli arrivi. Dal 31 agosto, infatti, sono ripartiti i voli commerciali di linea dagli Stati Uniti all’Isla Grande, che erano fermi da 50 anni. Il desiderio degli americani di visitare l’isola dei Castro è tangibile: fino a dicembre, i collegamenti non potranno essere operati sull’Avana, ma già ad operativi ridotti i vettori che hanno ottenuto il permesso dal Dot di volare su Cuba hanno messo in opera 90 voli diretti al giorno, portando i passeggeri a Santa Clara, Holguin, Matanzas, Camagüey, Cienfuegos, Santiago de Cuba, Cayo Coco e Cayo Largo del Sur. Con l’apertura, a fine anno, delle rotte sulla capitale, saranno 110 al giorno le frequenze dagli Usa all’isola.

Una potenza di fuoco che porterà Cuba, nelle previsioni, a veder lievitare il numero di arrivi in maniera così consistente che il Governo ha messo in campo 127 progetti per potenziare i servizi al turista, 25 dei quali si concentrano sulla costruzione di nuovi alberghi. Entro la fine dell’anno, l’isola prevede di poter offrire ai turisti già 3mila nuove camere, concentrate in particolare nell’area dell’Avana, con una predominanza di strutture dedicate al target alto.

Cristina Peroglio

Vedi Cuba/Rep. Dominicana; Vedi tutti i dossier di Lungo raggio; Vedi tutti i dossier Leggi anche: Repubblica Dominicana, Cuba

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