Quattro anni di conquiste

È partito da Londra, lo scorso agosto, il quadriennio d’oro per il Brasile.

In soli quattro anni il Paese, infatti, ospiterà i Mondiali di calcio e i Giochi Olimpici, una doppietta che assicurerà al territorio una visibilità continua su tutti i media mondiali per un periodo di tempo estremamente prolungato. Un’occasione unica per il Paese di mettersi alla ribalta e di sviluppare flussi turistici decisamente superiori a quelli consueti.

Secondo un’analisi previsionale di Saxo Bank sul ritorno di investimento di una nazione che ospita i Giochi Olimpici, realizzata al termine di Londra 2012, il turismo sarà uno dei principali beneficiari della crescita economica stimolata dai due grandi eventi.

Secondo lo studio, i flussi dovrebbero raddoppiare sia nel periodo precedente sia in quello successivo ai Giochi. Per quanto riguarda i Mondiali di calcio, le proiezioni parlano di 600mila visitatori stranieri in arrivo nel Paese nei soli giorni delle partite. E per non perdere l’occasione, l’Ente del turismo brasiliano ha lanciato una mega campagna promozionale da 40 milioni di dollari spalmata su tutto il mondo e su tutti i mezzi, dai media tradizionali ai canali digitali e online, dalla televisioni alle affissioni, alle piattoforme social.

Filo conduttore della campagna è identificare il Brasile come luogo di incontro, come crocevia, come punto di appuntamento imperdibile per i prossimi quattro anni. ‘The world meets in Brazil’ dice il claim, un ombelico del mondo a cui non ci si può sottrarre. E Embratur lancia su Facebook un’applicazione che permette di identificare gli amici più lontani e di lanciare loro un invito per ritrovarsi in Brasile.

Raggiungerlo non sarà difficile. Secondo una recente analisi di Routes online, infatti, nel corso degli ultimi 5 anni i voli internazionali sono aumentati del 45,6 per cento, passando dai 44mila del 2007 ai 59mila 817 di quest’anno, in cui vengono offerti oltre 12 milioni di posti per volare nel Paese.

La maggiore disponibilità di collegamenti, ovviamente, è legata a un altro aspetto del Brasile che non va dimenticato, e che è quello che ha permesso al Paese di raggiungere una forza tale da accaparrarsi la doppietta dei macro eventi sportivi: la sua fortissima crescita economica, che ne fa una delle principali destinazioni business del mondo.