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I segreti dell'Africa vincente

Un buon rapporto qualità-prezzo, nessun problema di fuso orario e strutture di elevata qualità a gestione italiana.
I tre segreti della stagione d’oro del Kenya sembrano essere questi, secondo le agenzie di viaggi.

“In effetti, ho fatto parecchie pratiche sulla destinazione anche quest’estate, nonostante si tratti di una stagione non proprio ideale - racconta Carla Ponsero, titolare di Zalun Viaggi a Torino -. D’altra parte, ha un livello qualità-prezzo, soprattutto sfruttando le offerte, che è veramente buono”.

La questione tariffe

L’accessibilità economica del prodotto Kenya è una questione abbastanza dibattuta fra i dettaglianti. “Il rapporto qualità-prezzo è decisamente buono - sostiene Alessandro Cirillo, titolare di Viaggiatori del Mondo a Milano -. Con una buona offerta, si trova una settimana di soggiorno mare in villaggio all inclusive a 1300 euro”.

La convenienza del prodotto torna nelle opinioni delle adv: “Il Kenya funziona - dice Martina Sabatini, addetta vendite di Tibiworld a Roma - perché è un prodotto che dà l’opportunità a molti di concedersi una destinazione esotica a prezzi accessibili”.

Ma non tutti i dettaglianti condividono l’opinione che la destinazione sia così tanto a basso budget. “Se facciamo un paio di calcoli - dice Angela Di Tofano, titolare di Four Angels Viaggi a Roma - una settimana in villaggio può costare 1.500 euro, a cui vanno aggiunti almeno 300 euro a persona per un piccolo safari. Si arriva a 1.800 euro, e con 2.000 ci si può permettere un safari in Namibia, che è decisamente a un altro livello”.

Fra i vantaggi della destinazione, al di là della competitività dei costi, la relativa facilità con cui si raggiunge. “La vendiamo quasi come un corto-medio raggio - dice ancora Di Tofano di Four Angels Viaggi a Roma - ed è per questo che funziona. È vicino e comodo da raggiungere”. Per altro, il Paese non ha fuso orario rispetto all’Italia e “quest’anno mi sembra sia aumentata la disponibilità di posti sui voli - spiega Cirillo di Viaggiatori del Mondo a Milano - e questo sicuramente ha aiutato nello spingere la destinazione”.

Collegamenti

“Noi, ad esempio - spiega Maurizio Giusti, addetto vendite di Alda Travel a Torino - pur non vendendo molto Kenya quest’anno abbiamo fatto parecchia biglietteria. Abbiamo, infatti, un accordo con un piccolo t.o. che organizza viaggi nel Paese, e gli forniamo la parte del volato”.

Oltre alla facilità di collegamento, il prodotto funziona per la possibilità di abbinare il mare a un safari. “Spesso prenotano il pacchetto villaggio - dice Elisa Marcelli, titolare di Professione Turista ad Arezzo - poi in loco aggiungono un piccolo safari, e riescono a combinare entrambe le vacanze”.

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