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Target crociere in primo piano

di Stefania Galvan

È la cassaforte dell’inbound caraibico.

Il turismo delle crociere continua a farsi spazio tra le isole della regione. Il dato più eclatante, secondo quanto riporta il bilancio della Caribbean Tourism Organization, è appannaggio della Giamaica, che da gennaio ad agosto di quest’anno ha visto sbarcare sulle sue coste 973.343 passeggeri, il 33,9 per cento in più rispetto ai 700mila dell’analogo periodo del 2011.

Buono anche il bilancio della Repubblica Dominicana, con il 9,3 per cento di passeggeri in più nei primi sette mesi dell’anno, per un totale di 241.367 viaggiatori rispetto ai 220.841 dello scorso anno. In alcuni Paesi, poi, si è verificato quest’anno un vero e proprio boom. È il caso della Martinica, che nel primo semestre ha visto quasi triplicare i passeggeri della navi da crociera, passati dai 18.299 del 2011 ai 66.335 di quest’anno.

Ma la palma d’oro spetta alle Bahamas, che da gennaio a luglio hanno ospitato 2.666.280 viaggiatori, pari all’8,8 per cento in più sul 2011. Secondo uno studio della Florida-Caribbean Cruise Association (Fcca) in totale sono stati trasportati nell’area caraibica 15,44 milioni di passeggeri, che hanno speso 1,48 miliardi di dollari nelle destinazioni, con una spesa media che oscilla dai 185,40 dollari di St. Maarten ai 27,10 dollari di St. Vincent e Grenadines, e una media di 95,92 dollari.

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