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Charter e villaggio, garanzia per le adv

di Domenico Palladino

Sui Caraibi ci sono delle certezze su cui gli agenti di viaggi continuano a fare affidamento: il classico pacchetto volo più soggiorno.

Un prodotto che si adatta maggiormente a mete come la Repubblica Dominicana o Cuba: "Sul lungo raggio è il prodotto più richiesto - spiega Riccardo Finocchio, titolare di Matamis Viaggi di Milano -; per Natale e Capodanno ci stiamo già occupando di diverse pratiche per i Caraibi, con volo charter e sistemazione in un villaggio".

 

Da questo punto di vista, l'offerta migliore è quella della Repubblica Dominicana, su cui i t.o. hanno sempre investito: "Resta l'isola più conosciuta e per la quale i clienti richiedono sempre il pacchetto - sottolinea Elettra Gastaldi, dipendente di Guindani Viaggi di Cremona -; per noi agenti è una garanzia, una formula che si è consolidata negli anni e si vende con facilità". Il target di riferimento, in questo caso, cambia; è la fascia media del mercato ad essere interessata al pacchetto turistico sui Caraibi. "La crisi ha un po' minato la capacità di spesa di questo target, ma comunque per i Caraibi il numero di pratiche resta buono - analizza Manuela Tiranzoni, addetta al booking di Aloha Tour di Pavia -; il villaggio è più richiesto perché è comodo e si può trovare anche a tariffe più contenute".

 

Il fattore prezzo guida le scelte

 

Una destinazione sensibile ai prezzi. Più scendono più il mercato la richiede, più aumentano, più l'attenzione si sposta verso altre mete. Una dinamica applicabile a diversi prodotti ma che, secondo gli agenti di viaggi, si avverte maggiormente per i Caraibi. "La differenza la fa il prezzo - sintetizza Daniela Verlengieri, titolare di Aledo Viaggi di Verona -, se ci sono delle offerte speciali che rendono il viaggio conveniente, allora i Caraibi sono tra i più richiesti in agenzia; diversamente passano in secondo piano rispetto ad altri prodotti più competitivi".

 

La fortuna delle destinazioni caraibiche resta l'ampia offerta di villaggi che, in certi periodi dell'anno, vengono venduti a cifre ribassate. "Sono molto richiesti dalla nostra clientela i club con formula all inclusive - spiega Pieranna Cera, responsabile booking di Vedette Viaggi di Torino -, ma la preferenza va a quelli con una capienza ridotta, non a quelli internazionali. Il cliente, infatti, vuole essere coccolato il più possibile e sceglie l'animazione italiana". I primi segnali che il pacchetto turistico sui Caraibi non sta tramontando arrivano dalle prenotazioni per il periodo di Natale e Capodanno: "Stanno iniziando adesso soprattutto per isole quali Cuba e Repubblica Dominicana - spiega Riccardo Finocchio, titolare di Matamis Viaggi di Milano -, ma i prezzi scenderanno, quindi aspettiamoci un'impennata delle richieste sotto data anche per queste mete a lungo raggio".

 

Prodotti diversificati per chi cerca autenticità

 

Resort di catena, crociere, paradiso isolato da viaggio di nozze. Tutto questo è Caraibi, ma c'è anche un altro aspetto dell'offerta, forse ancora trascurato, su cui il Tourism board comincia a insistere: l'esotismo, e insieme la possibilità di sentirsi parte attiva della cultura caraibica più autentica. "Vogliamo spingere di più il prodotto festival popolari e musicali, oltre ad aspetti legati alla cultura e allo stile di vita, come la cucina", illustra Carol Hay, direttore marketing Uk ed Europa del Cto. Tra carnevali, festeggiamenti per l' indipendenza nazionale, raduni musicali ed eventi sportivi il calendario è ricco. Per i soli mesi di chiusura 2010 tra gli eventi clou svettano il Dande Festival di Aruba, dedicato alla musica tradizionale, o la maratona reggae (una vera gara podistica) organizzata ogni dicembre a Negril, in Giamaica. Per chi voglia un assaggio di 'autentico caraibico', un'alternativa sono le visite guidate alle storiche distillerie di rhum di Puerto Rico, Giamaica, Grenada o Barbados.

 

La Capitale della cultura

 

Santo Domingo è stata nominata Capitale americana della cultura. Il riconoscimento ha come obiettivo quello di promuovere l'integrazione interamericana in ambito culturale, contribuire a una migliore conoscenza tra i vari popoli mettendo in rilievo il patrimonio culturale comune. Per tutta la durata dell'anno la capitale ha avuto la possibilità di farsi conoscere per il suo sviluppo culturale.

 

Pubblicato il 04/11/2010

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