Caraibi: un prodotto spesso soggetto alle mode del momento. È il caso del 2009, in cui le agenzie hanno registrato una leggera flessione delle vendite in favore di altre destinazioni. "Nel corso degli anni abbiamo notato una certa alternanza tra Caraibi e Oriente. E l'anno scorso la clientela si è orientata maggiormente verso quest'ultima area" riferisce Alessia Colaci, una delle titolari di Attual Viaggi a Pesaro.
"Anche le destinazioni africane, come Kenya, Sudafrica ed Egitto - aggiunge Fabio Benvenuti, titolare Anda e rianda a Prato -, nel 2009 hanno portato via qualcosa alle isole caraibiche".
Tra gli agenti regna comunque l'ottimismo per una meta che rappresenta una sicurezza in adv e che, nel 2010, appare in ripresa. "Da questo inizio d'anno sembrerebbe esserci un ritorno sui Caraibi" stima Colaci.
La maggior parte delle richieste si orientano sulle due isole principali, Repubblica Dominicana e Cuba, che possono offrire comodi collegamenti con i charter e villaggi che soddisfano le esigenze di giovani, coppie e famiglie. "Le prenotazioni - spiega Carlo Polizzi, direttore tecnico Quattrocchi Viaggi a Catania -sono quasi tutte per i classici pacchetti all inclusive di 9 giorni-7 notti".
Continua Dino Pietrafesa, titolare Fantastico mondo a Potenza: "I Caraibi vengono richiesti per vacanze che uniscano mare, relax e divertimento a prezzi contenuti". Il target di riferimento è di fascia media, che "spende per una settimana tra i 1.000 e i 1.500 euro - specifica Margherita Muraro, titolare Ambrosini a Vicenza -, in particolare in villaggi italiani".
Le isole caraibiche, però, possono accontentare anche target più elevati, che si orientano verso le destinazioni meno conosciute. "C'è stata una scoperta di Isole Vergini, Antille, Puerto Rico e Santa Lucia - spiega ancora Colaci -. I budget, però, sono più elevati, perché il viaggio è su misura con volato di linea e strutture più particolari. Sono mete anche per viaggi di nozze".
Qualcosa comincia a muoversi anche sulla Giamaica, un tempo meta per i giovani ma oggi entrata a pieno diritto tra le aree più interessanti. "Da quest'anno un t.o. ha programmato un charter per l'isola e abbiamo deciso di spingerla" racconta Sergio Di Prospero, titolare Ferentur a Viterbo.
Buono l'andamento anche delle crociere, nonostante nel 2009 siano leggermente diminuite in favore di quelle nel Mediterraneo. "Costano poco più del villaggio, ma consentono di visitare una serie di isole, anche quelle meno conosciute" osserva Colaci. "Le compagnie di navigazione, però, dovrebbero fare più attenzione alla parte del volato, perché, in certi periodi dell'anno, ci sono operativi che creano grossi problemi - denuncia Maria Carla Zurru, titolare dell'agenzia Le mille e una notte a Cagliari -. A volte, capita di prenotare la cabina ma di non trovare il posto in aereo, perché non sono stati presi sufficienti allotment sui voli".
Ultimo aggiornamento: 01/02/2010
