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Esperienze al top

Come cambia la domanda e come si evolve l'offerta degli operatori

Quello dei Caraibi è un mercato prezioso per gli operatori italiani, che anno dopo anno riconfermano la propria fiducia verso un’area che tuttavia va approcciata con grande attenzione per esaudire richieste sempre diverse.

E anche quest’anno gli specialisti focalizzano nuovi trend. È Gianluca Sposito, general manager di Konrad Travel, a segnalare come “in precedenza ricevevamo richieste per i Caraibi esclusivamente come estensione ai tour o fly&drive Usa e Canada. Nel corso degli ultimi anni abbiamo ricevuto sempre più richieste solamente per i Caraibi, non come estensione ma come viaggio dedicato. Altra cosa importante: la necessità di avere soluzioni più varie, dalle guest house - molto richieste ad esempio nei Caraibi francesi, Guadalupa e Martinica - ai boutique hotel, fino ai classici resort”.

Il general manager di Tour2000AmericaLatina, Marino Pagni, aggiunge una connotazione ‘esperienziale’ nella scelta dei clienti: “Abbiamo notato che negli ultimi anni si sono intensificate le richieste di tour nelle isole caraibiche, con un crescente interesse dei clienti a scoprire la vera anima, al di fuori delle tradizionali richieste di solo soggiorno mare” aggiunge.

E viaggia nella stessa direzione anche la sensazione avvertita da Valeria De Bonis, p.m. Caribbean Dept. di America World, che spiega: “I clienti sono sempre più informati ed esigenti, con richieste mirate. C'è un ritorno della clientela altospendente che cerca non solo il resort prestigioso o la destinazione esclusiva, ma emozioni, suggestioni, esperienze. È quindi fondamentale una conoscenza approfondita del prodotto perché i Caraibi sono di per sé una destinazione variegata, dalle mille sfaccettature in termini di alloggio, paesaggio, cultura e tradizioni”.

Fra i villaggisti si opta per soluzioni a proprio marchio. Nel caso di Settemari, come sottolineato dall’a.d. Ezio Birondi, le due novità sono “il Settemari Balance Club viva v Samanà, in Repubblica Dominicana e il Settemari Club Grand Memories a Cuba”. Dal canto suo Massimo Broccoli, direttore commerciale di Veratour, pone l’accento sull’ottima performance di Antigua, mentre nota un rallentamento del Messico. “In linea generale, comunque, il clima è positivo e il nostro prodotto - caratterizzato dalla gesitone italiana e dalla selezione dei migliori punti mare possibili - continua a produrre risultati brillanti, con all’orizzonte un strepitoso Natale e Capodanno”.

Monica Urtatelli, p.m. di Mappamondo, aggiunge un’ulteriore tessera al mosaico dei trend per il 2020: “La clientela sempre di più chiede viaggi itineranti che si concludono con soggiorno mare. Gli italiani prediligono le zone caraibiche e Cuba è molto richiesta. Un’altra isola che piace molto al mercato italia è Aruba, vendibile tutto l’anno”. E non è solo opinione di Urtatelli che Cuba sia tornata a crescere: “Siamo attivi ormai da anni a Cuba - aggiunge Pagni - con una sede operativa in centro a L’Avana e un responsabile operativo in grado di garantire assistenza h24”. Ma i Caraibi non sono solo Cuba: “Barbados, ad esempio, è meta ideale anche nei mesi estivi; Guadalupa offre una natura lussureggiante e un’ospitalità calorosa; Curacao è un’isola ancora tutta da scoprire” fa eco la De Bonis. I. C.

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