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La rinascita dei resort

Dopo il 2017 le strutture tornano sul mercato rinnovate

La ripresa è iniziata. Dopo gli uragani che tanti danni hanno fatto, i Caraibi stanno riaprendo le porte per una nuova stagione invernale, con i più iconici resort che non solo hanno risistemato i danni, ma hanno approfittato del problema per rilanciare e svecchiare la loro offerta.
Riapre a dicembre prossimo il Belmond Cap Juluca di Anguilla con una nuova piscina a sfioro, così come il Malliouhana Auberge Resorts Collection che ha risistemato le sue 46 camere, ma ha in progetto per l’inizio del 2019 11 nuove suite sulla spiaggia, 4 garden suite e una villa due letti affacciata direttamente su Turtle Cove Beach.
Sempre a dicembre riparte Le Sereno a St. Barths, che è stato ricostruito con 3 camere in più, un nuovo ristorante e un investimento di 20 milioni di dollari. Sempre sull’isola ha riaperto l’hotel Le Toiny, che ha completato i lavori di restauro con l’aggiunta di 8 nuove ville, l’hotel Christopher che ha rinnovato le suite e Le Barthélemy Hotel e spa.
Novità anche a Grenada, dove il 1° dicembre apre Silversands, di design minimalista con 43 suite, 9 ville, una spa e tre ristoranti nonché la piscina a sfioro più lunga dei Caraibi.

St. Marteen, Porto Rico e Bvi
Fra le isole più colpite, St. Marteen è pronta a riaprire alcune delle sue venue più iconiche: il Sonesta Ocean Point Resort sarà completamente operativo dal 14 dicembre mentre la proprietà sorella, il Sonesta Maho Beach Resort riaprirà a febbraio 2019. Il 10 dicembre sarà pronto ad accogliere gli ospiti il Belmond La Samanna, che ha rivisitato camere e spazi comuni grazie al lavoro del brand di design MuzaLab.

Gran lavoro a Porto Rico, dove hanno riaperto o sono in riapertura nei prossimi mesi i resort più popolari. Interessante il caso del Dorado Beach, Ritz-Carlton Reserve, dove tutte le 114 camere vista mare sono state rinnovate e dove sono state ripiantumate 300mila nuove piante per ricreare il panorama precedente all’abbattersi della tempesta. Anche il St. Regis Bahia Beach Resort ha subito un profondo restauro, con la nascita di un nuovo ristorante: su questa struttura, inoltre, è stato annunciato un ulteriore investimento da 30 milioni di dollari per una futura espansione.

Anche le British Virgin Islands stanno ripartendo: a Virgin Gorda, la Oil Nut Bay ha già riaperto lo scorso anno, e a dicembre svelerà un nuovo Marina Village, l’isola privata di Guana ha rinnovato le 18 suite già pronte per la scorsa estate, mentre Necker Island, la famosa isola di Branson, ha riaperto il mese scorso, con 2 nuove guest rooms e un’espansione per la cosiddetta Great House.

Anche la piccola isola di Dominica ha rilanciato l’offerta: Secret Bay ha iniziato ad accettare ospiti a novembre con le sue 6 ville restaurate, accompagnate da un nuovo ristorante e da un padiglione dedicato completamente al wellness, mente Citrus Creek Plantation riaprtirà a dicembre.

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