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Business as usual

I player del settore raccontano le modifiche di programmazione e le novità messe in campo

Non sono bastati due uragani a fermare la rapida crescita turistica dei Caraibi. Arrivano, infatti, notizie positive dalle destinazioni toccate dai cicloni Irma e Maria, che malgrado tutto hanno trovato la forza di rialzarsi e di ripristinare i servizi, per non compromettere la stagione in arrivo.

Prima fra tutte Cuba, che ha scelto la platea del Wtm per confermare non solo che tutte le strutture ricettive coinvolte dagli uragani hanno riaperto i battenti, ma che molte, soprattutto nelle aree più colpite dei cayos, hanno colto l’occasione per un upgrading e per il miglioramento dei servizi.

Le notizie migliori arrivano dalle Isole Vergini Americane, che hanno sofferto in modo particolare per i passaggi dei cicloni: dal 3 di novembre è infatti ricominciato il traffico crocieristico su St. Thomas, e solo in questo mese sono attese 25 navi in arrivo.

Il Cto ha quindi potuto riconfermare le previsioni positive per la chiusura dell’anno: malgrado tutto, il 2017 dovrebbe concludersi con un aumento del traffico turistico sull’area dei Caraibi di 4 o 5 punti percentuali. Un bel risultato per una zona che, all’indomani degli uragani, sembrava essere davvero in difficoltà.

Anche i player che lavorano con il mercato italiano confermano che la clientela, dopo un primo comprensibile momento di timore, ha ricominciato a prenotare e a viaggiare verso la regione. Sta passando molto chiaramente il messaggio veicolato sia dai crocieristi, sia dagli operatori, che le aree sulle quali insiste il traffico italiano sono per la maggior parte scampate alla furia delle calamità naturali o che hanno saputo reagire e si presentano aperte e pronte per accogliere gli arrivi. Certo, alcuni hanno dovuto operare qualche variazione sui programmi: in particolare le crociere, che hanno modificato gli itinerari, hanno dimostrato una buona reattività, garantendo ai clienti la possibilità di godere della loro vacanza anche in un momento di difficoltà.

E a chi potrebbe essere fermato dallo scrupolo morale di andare a godersi sole e relax in aree dove la popolazione locale sta vivendo momenti di difficoltà risponde Paola Preda, country manager Italia di Sandals Resorts International: “Incoraggiare i clienti a continuare a prenotare vacanze e viaggi di nozze nei Caraibi - dice - è anche un sostegno alle popolazioni locali, che per gran parte vivono grazie al turismo”.

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