Le isole minori dei Caraibi attirano una nicchia di viaggiatori, principalmente a causa del prezzo. Qualcosa si vende su Aruba oppure ad Antigua, dove qualche operatore ha aperto il charter. “Aruba presenta prezzi all-inclusive accessibili. Ma si parla sempre di almeno 3mila euro a persona” spiega Anna Traversi, contitolare di Nanà Viaggi a Viareggio.
Alle altre Antille restano le briciole, perché la combinazione soggiorno più volo di linea spinge i prezzi troppo in sù. Eppure ci sarebbero vere perle da scoprire. “Pensiamo ad esempio a Bonaire o Curacao, con meno villaggi e più hotel 4 o 5 stelle” dice Franco Fazio, titolare della romana Daphne viaggi. “Per me le migliori poco esplorate sono Grenada, Turks & Caicos e Harbour Island” aggiunge Lucia Maniezzo, collaboratrice della torinese Pianeta Gaia.
Persino alle Bahamas ci sono ancora atolli poco frequentati, i più lontani dalla capitale Nassau. Ma a seconda della struttura e della combinazione, si possono toccare punte di 10mila euro. “Queste sono care, Cuba non ha posto. Ecco perché alla fine la maggior parte dei clienti viene dirottata sui cosiddetti Caraibi classici, come Santo Domingo” conclude Lucia Maniezzo.