Una tattica promozionale dedicata al mercato italiano e un piano di sviluppo che coinvolge il network internazionale.
Queste le due linee strategiche di South African Airways che, in Italia, ha come obiettivo prioritario quello di stringere il legame con gli operatori, malgrado la mancanza di voli diretti dalla Penisola. “Vogliamo aumentare le percentuali di riempimento dell’economy dall’Italia, che per ora è al 75 per cento, mentre la business va molto bene - spiega Michael Bentele, head of Europe del vettore -. Per questo lavoriamo a stretto contatto con South African Tourism e cerchiamo di incentivare i t.o. italiani offrendo tariffe agevolate con trasferimenti Lufthansa a Monaco o Francoforte”.
Il nostro mercato si attesta come sesto in Europa, con 54mila passeggeri nel 2011. Per il prossimo futuro, il vettore conferma le sue tratte e il numero di voli dall’Europa: uno quotidiano da Francoforte, uno da Monaco di Baviera e tre da Londra. Per quanto riguarda, invece, il continente africano, tra il 2014 e il 2015 la flotta del vettore vedrà l’arrivo di 22 nuovi Airbus 320.
All’interno dell’Africa sono appena state aggiunte cinque nuove tratte in altrettanti Paesi.
Johannesburg, hotel in volata
Città di contrasti sorprendenti, Johannesburg è una tappa difficile da escludere da un viaggio in Sudafrica. La vasta metropoli è, infatti, luogo denso di storia. Con 3 milioni di abitanti, la città ospita tra i quartieri più noti Houghton, dove risiedette Nelson Mandela. All’esterno della città vera e propria sorge la township di Soweto, fondata appositamente per ospitare i sudafricani neri e divenuta successivamente simbolo del movimento anti-apartheid.
La città è in rapidissima crescita e, insieme alle zone residenziali, sta avendo un notevole sviluppo anche il comparto ricettivo, per rispondere alla sempre maggiore richiesta di ospitalità turistica da parte del crescente numero di visitatori. Fra gli hotel aperti di recente The Saxon, Ten Bompas e The Westcliff, tutti hotel 5 stelle lusso, l’ Hotel Lamunu, un 4 stelle nel distretto di Braamfontein, il 12 Decades Art Hotel, realizzato nel distretto di Maboneng e The Soweto Hotel, 4 stelle situato nel cuore di Soweto.
Sono in corso d’opera anche altri investimenti sul ricettivo cittadino, con il lancio, previsto a breve, del 54 on Bath a Rosebank, realizzato sulle ceneri del The Grace Hotel, chiuso lo scorso anno e rilevato da Southern Sun. Inoltre, il gruppo Lonhro Hotel ha acquistato un vecchio edificio nel centro della città, lo Stuttafords building.
Costruito nel 1893, lo Stuttafords è stato uno dei primi grattacieli della città: ora sta per diventare un hotel di 120 stanze che offrirà standard internazionali a prezzi contenuti.
La strategia di Saa: operatori nel mirino
