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Un motore che non rallenta

Il richiamo del Sudafrica sui viaggiatori italiani non risente della crisi.

Lo rivelano le ultime statistiche del South African Tourism, relative al primo bimestre dell’anno. Gli arrivi per gennaio e febbraio sono aumentati di 9,9 punti percentuali, mentre il solo mese di febbraio ha fatto registrare una crescita del 9,2 per cento rispetto allo stesso mese precedente, per un totale di 8.520 arrivi.

Un ottimo trend, che ricalca quello di gennaio, conclusosi a più 10,5 per cento per quanto riguarda la componente italiana e a più 11,4 per cento negli arrivi totali rispetto a gennaio 2011. “L’inizio di anno è incoraggiante - commenta Lance Littlefield, country manager di South African Tourism Italia - e ci fa ben sperare per la fine del 2012: ci aspettiamo che nei prossimi mesi il Sudafrica continui a crescere e ad affermarsi tra le preferenze degli italiani”.

A livello generale da gennaio a febbraio 2012 ci sono stati 1.564.740 arrivi totali, con una progressione del 10,2 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Un buon punto di partenza per superare il record di arrivi del 2011, a quota 8.339.354.

‘Much more than just a safari’

Per mantenere un andamento di questo tipo, il Paese intende ampliare la conoscenza delle attrattive, che non si limitano al solo safari. Ed è proprio sul concetto di ‘Much more than just a safari’ che si è concentrato Thulani Nzima, ceo di South African Tourism, in occasione dell’Indaba 2012. “La volontà - ha affermato -  è di promuovere un Paese fatto di lifestyle, divertimento, sport, enogastronomia e cultura”.

Il ceo si è poi dichiarato soddisfatto dei risultati del Vecchio Continente: “Nonostante la crisi - sostiene - vogliamo continuare a investire con strategie di marketing in Europa, ma il nostro focus rimane sempre il rapporto con la distribuzione”.

Il rapporto con gli adv

Strategie che, in Italia, si traducono in un ricco programma per il 2012: “Tra febbraio e marzo abbiamo organizzato una serie di educational per adv - spiega Littlefield -; dal 9 al 16 novembre partirà, inoltre, un roadshow che toccherà Napoli, Arezzo, Roma, Parma, Torino e Verona. Infine è in lavorazione un progetto molto innovativo di formazione online per agenti, che verrà lanciato entro marzo 2013”.

Altro intento dell’ente è promuovere il Sudafrica come destinazione accessibile: “Non vogliamo più essere percepiti come meta costosa, bensì di valore - prosegue Nzima - e vogliamo che anche la distribuzione inizi a promuovere un’offerta più ampia fatta non solo di hotel, ma anche di bed and breakfast e guest house accessibili ad ampie fasce di viaggiatori”.

L’ambizioso obiettivo è di arrivare a raggiungere, entro il 2020, i 15 milioni di visitatori.

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