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Il business del turismo

di Domenico Palladino

Un affare da 15 miliardi e mezzo di dollari. È stato questo il valore complessivo del turismo in Canada nel corso del 2009, in un anno non particolarmente roseo per le finanze dei flussi inbound nel Paese. I dati della Canadian Tourism Commission mostrano, infatti, un calo del 3,3 per cento nelle entrate turistiche del Paese nel corso del 2009 rispetto al 2008, anno che si era chiuso sopra i 16 miliardi di dollari per il Canada. A trascinare i conti verso il rosso sono i vicini di casa degli Stati Uniti, che in un solo anno hanno fatto registrare una diminuzione del 6,9 per cento dello loro spesa turistica verso il Paese.

 

Hanno tenuto, invece, in maniera totalmente stabile, i mercati d'oltreoceano, che hanno prodotto nel 2009 8,5 miliardi di entrate turistiche, pur a fronte di una leggera diminuzione degli arrivi. ll decremento delle entrate è stato innegabile, ma già nell'ultima parte dell'anno gli indicatori hanno cominciato a virare in positivo.

 

Dai mercati extracontinentali, infatti, nell'ultimo trimestre le entrate sono cresciute dell'8 per cento, superando i 2 miliardi di dollari contro il miliardo e 800 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. È continuata, invece, l'emorragia valutaria da parte dei turisti statunitensi, che anche nell'ultima parte dell'anno hanno stretto i cordoni della borsa, facendo segnare un secco -7,8 per cento nella spesa sul territorio canadese. L'ultimo trimestre, però, ha chiuso con un dato positivo, seppure lieve: le entrate valutarie sono infatti cresciute dell'1,3 per cento.


Terra da esplorare

 

Un cliente selezionato e attento, con buona capacità di spesa e un forte interesse per autenticità e vacanze originali. È questo l'identikit che gli agenti di viaggi italiani tracciano per identificare il turista ideale a cui propore una vacanza in Canada.
Un prodotto non facile, anche perché spesso resta nascosto dal forte richiamo dei vicini di casa a stelle e strisce, ma che, secondo le adv, può riservare sorprese positive se venduto ai clienti adatti.


Molte le possibilità che la destinazione offre alle agenzie, quasi sempre chiamate a relizzare un pacchetto su misura, per venire incontro alle esigenze della clientela, ma che permette anche buoni margini di guadagno grazie all'alto valore delle pratiche: si va dai 2.500 ai 3mila euro a seconda del tipo di viaggio che viene proposto. Tanto è vero che per molti italiani il Canada diventa la scelta per i viaggi di nozze, che sono uno dei target principali a richiedere la destinazione in agenzia.

 

Pubblicato il 07/06/2010

 

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