Offre la possibilità di passare dalla pesca sportiva all'avvistamento di balene, con tour culturali in città ed escursioni di trekking: è il Canada, meta ideale per chi vuole trascorrere vacanze alternative diverse dal solito. "Il su misura, per chi vuole fare un viaggio in questo Paese, è vincente": parola di Donatella Mihalich, titolare da 10 anni dell'agenzia di viaggi Bagolandia di Trieste e appassionata della destinazione.
Spesso messo in ombra dai vendutissimi Stati Uniti, il Canada si rivela in realtà una meta in grado di sorprendere anche i viaggiatori più esperti, a patto che siano clienti motivati: "Fare leva sul trekking o lo sci, le visite nei parchi o nei ranch, con attività come l'avvistamento degli orsi - spiega Mihalich -, è una motivazione in più per proporre la destinazione ai miei clienti, soprattutto a quelli fidelizzati di cui conosco i gusti".
Perché il Canada attira un pubblico di "viaggiatori più che di turisti": grandi distanze, collegamenti autostradali e mezzi pubblici efficienti, giornate una diversa dall'altra e la possibilità di costruire il viaggio a livello sartoriale. "Vendiamo soprattutto tour individuali con noleggio dell'auto o del camper, in modo che i clienti siano liberi di scegliere cosa vedere, quando e come", dice Mihalich: la destinazione ben si presta ad essere girata in autonomia, con la possibilità di trascorrere tre giorni in una grande città, quindi prendere la macchina per spostarsi in un parco oppure prenotare un mini tour.
"Quella dei minitour è una soluzione molto richiesta", spiega l'agente: meno impegnativo rispetto a un intero viaggio organizzato, permette di godersi un'escursione di un solo giorno oppure di due o tre, anche in luoghi dove normalmente è difficile l'accesso autonomo o è più conveniente spostarsi in gruppo."Un classico esempio sono le cascate del Niagara oppure le escursioni nei parchi dove si fa trekking", dice l'agente.
Tanto più che proprio in queste occasioni si può soggiornare in strutture particolari e diverse dal solito hotel: "In Canada, viste le grandi distanze - conclude Mihalich -, la scelta dell'hotel è di tipo logistico più che estetico, ma nei parchi o nei ranch si possono trovare soluzioni originali".
Pubblicato il 07/06/2010
