|

Il nuovo protagonista della mappa degli italiani

Il Giappone è sempre più richiesto non solo dai neosposi, ma anche da viaggiatori fra i 30 e i 40 anni e dai repeater

È riuscito a ritagliarsi un ruolo di primo piano nella mappa del lungo raggio degli italiani e ora ha la forza di proporsi come destinazione secca non solo agli honeymooner, ma anche ai repeater, soprattutto a quella fascia di pubblico tra i 30 e i 40 anni, cresciuto a pane e manga e da sempre incuriosito dalla sua cultura.

Il Giappone macina risultati per certi versi inaspettati, se pensiamo che solo nel 2002 la componente italiana nel Paese era di 35mila unità e ora è arrivata a superare le 100mila.

Il mercato tricolore, il quarto in Europa dopo Gran Bretagna, Francia e Germania, merita dunque più attenzione anche perché è quello a maggiore crescita tra gli europei. Da qui la decisione dell’ente del turismo di presidiarlo con un ufficio di rappresentanza che aprirà nel 2017, probabilmente a Roma.

Accanto ai circuiti consolidati, l’ente del turismo punta il faro su destinazioni ancora poco conosciute, come ad esempio la città di Kanazawa, nota come ‘la piccola Kyoto’. Dal canto loro gli operatori sottolineano l’aumento di interesse per mete balneari quali Okinawa.

Risalendo da Sud a Nord, l’isola più settentrionale del Paese, quella di Hokkaido, è invece la preferita da chi ama la natura incontaminata ma anche le attrazioni turistiche di centri più abitati come Hakodate e Sapporo, il capoluogo della prefettura, nota fuori dal Giappone per aver ospitato le Olimpiadi Invernali del 1972, le prime tenutesi in Asia.

Lo zoccolo duro della clientela italiana continua, però, a essere quello degli honeymooner, anche con richieste in abbinamento con Thailandia, Polinesia e Seychelles.

Vedi Giappone; Vedi tutti i dossier di Lungo raggio; Vedi tutti i dossier Leggi anche: Giappone

Commenti di Facebook

Torna su
Chiudi