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Rilancio sull'Italia

Recuperare il terreno perso sulla Penisola. Si muove in questa direzione il piano di attacco di Zeenat Gangee, tourism promotion officer dell’Ente del turismo di Mauritius, che punta a riposizionare il prodotto dopo un anno difficili.

"Nel 2012 - conferma la responsabile dell’ente - abbiamo registrato un lieve calo degli arrivi dalla Penisola: 42mila turisti, un dato con cui l’Italia si posiziona al quarto posto nella classifica europea. Sul trend pesa in modo particolare la rinuncia di Air Mauritius a operare un collegamento diretto dall’Italia”.

Per invertire il trend l’ente del turismo si è messo subito al lavoro, con l’obiettivo di rivitalizzare l’immagine dell’isola sul mercato italiano. “È un’operazione che vogliamo fare insieme ai tour operator italiani - spiega Zeenat Gangee -. Seguiremo alcuni filoni specifici, in primis il segmento lusso, su cui vogliamo concentrare la nostra attenzione e i nostri sforzi”.

Ma non solo: l’operazione di riposizionamento dell’isola punta anche a distaccare l’immagine di Mauritius dall’idea di una meta ricercata solo per le spiagge e il mare. Ecco allora che la promozione e, di conseguenza, anche gli investimenti toccano i settori della cultura, della gastronomia e del golf.

“Ci sono potenzialità su cui vogliamo puntare in modo diverso - continua Zeenat Gangee -. Si pensi, per esempio, al golf: si tratta di un settore che può attivare flussi specifici e su cui abbiamo deciso di concentrare i nostri investimenti futuri”.

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