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Tutte le regole di sicurezza

I turisti italiani attendono ancora il via libera dalle nostre autorità per poter tornare

Mentre sono in corso trattative per individuare corridoi che permettano di riaprire ai viaggi degli italiani il Paese, l’Egitto ha rilanciato sulla sicurezza dei propri cittadini e dei turisti stessi.
A partire dal 1 settembre scorso, quindi, tutti i viaggiatori che arrivano nel Paese devono presentare un certificato con risultato negativo del test Pcr per Covid-19, eseguito nel Paese di origine entro al massimo 72 ore prima della data di viaggio. I passeggeri in arrivo negli aeroporti internazionali di Sharm el Sheikh, Taba, Hurghada e Marsa Alam possono fare il test all'arrivo. I test hanno un costo di 30 dollari o dell’equivalente in altre valute. Gli alberghi metteranno in quarantena gli ospiti che risulteranno positivi al test in stanze separate, coprendo le spese di vitto e alloggio fino alla loro partenza.

Le linee guida
L’Egitto, insomma, ha riaperto al turismo internazionale, ma sta cercando di muoversi con prudenza. Dal 1 settembre oltre al test di ingresso obbligatorio sono anche entrate in vigore le nuove regole per la tutela della salute nelle attività turistiche.
Per le amatissime crociere sul Nilo sarà necessario attendere fino all’inizio di ottobre: il Governo ha infatti stabilito di non far ancora ripartire i viaggi in nave lungo il grande fiume.
Per quanto riguarda, invece, le altre attività turistiche, si prevede che operino al 50 per cento delle loro capacità totale.

In hotel
Agli ospiti in arrivo delle strutture alberghiere verrà controllata la temperatura ogni volta che entreranno; una normativa molto dettagliata riguarda anche il comportamento in sala da pranzo con buffet proibiti, nei centri di immersione, snorkeling e sport acquatici e a bordo di safari boat o barche per escursioni.

Trasporti
Venendo al complesso discorso relativo ai trasporti, autobus, limousine e golf car per lo spostamento dei turisti dovranno operare al 50 per cento della capacità, lasciando un posto libero accanto a ciascun passeggero sull’autobus e nelle golf car, e con un massimo di due passeggeri in una limousine.
La mascherina è obbligatoria sia per i passeggeri che per i conducenti.

I siti archeologici
Musei e siti hanno riaperto ai turisti, ma i gruppi non possono superare le 25 unità. Le guide turistiche dovranno indossare mascherine e utilizzare apparecchiature audio nei musei. Anche i turisti dovranno indossare le mascherine. Prima di entrare nei siti sarà effettuata la misurazione della temperatura e deve essere mantenuta la distanza di sicurezza di 1 metro fra le persone. Per quanto riguarda i musei è ammesso un massimo di 100 visitatori l’ora,mentre nelle piramidi e nelle tombe è previsto un massimo di 10-15 visitatori.

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