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Note critiche

Secondo i tour operator ci sono ancora difficoltà da superare

Il prodotto è ritornato, il Paese è riaperto e il turismo sta tornando. Un quadro positivo quello che tracciano gli operatori, che parlano di domanda consistente e continuativa, fatta salva la stagionalità. Ma gli stessi tour operator non nascondono che qualche criticità il Paese la mostra. “Ci sono ancora difficoltà da superare come la scarsa disponibilità di voli interni che dovrebbe essere superata a breve ma che ci invita ad essere prudenti” spiega D’Errico di Mistral, che sottolinea anche come sia fra i clienti che fra le agenzie lo stop forzato nelle vendite del Paese negli ultimi anni abbia creato una certa confusione. “Riscontriamo una minore conoscenza di prodotto e servizio offerto da parte sia degli agenti di viaggio che dei consumatori finali, come se la disabitudine a vendere la destinazione Egitto avesse creato un po’ di inesperienza”. La qualità è un altro tema caldo per chi opera sul Paese. “Bisogna trovare strutture e navi di qualità - dice Brunamonti di Kuda Travel - e ce ne sono ancora poche, così come è difficile trovare buone guide che parlino italiano”. Senza dimenticare uno dei problemi chiave della destinazione: “Il dato è sempre quello della stabilità e sicurezza del luogo. Anche se da un anno, ormai, fila tutto liscio è sempre una spada di Damocle sulle nostre teste” conclude Luca Manchi di Karisma Travelnet, che sottolinea anche come il depotenziamento dell’ufficio del turismo egiziano in Italia stia creando non pochi problemi ai tour operator.

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