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Scommessa vinta sulle tariffe

di Valeria Di Rosa

Non è solo una questione di prezzi, ma certo poter presentare al cliente un'offerta competitiva aiuta l'agente a vendere meglio. Da questo punto di vista, la Spagna non ha tradito le aspettative dei dettaglianti, che osservano come a un incremento di richieste non è corrisposto un eccessivo aumento di prezzi. "Per chi ha prenotato in anticipo, grazie alle formule lanciate dai t.o. per l'advance booking, ho potuto confezionare pacchetti convenienti - spiega Vera Kermez, addetta vendite di Aurora Viaggi a Trieste - e venire così incontro alle richieste soprattutto delle famiglie, che vogliono sapere esattamente cosa vanno a spendere".

 

L'attenzione alla spesa è una delle caratteristiche dell'estate: "Su giugno e luglio i prezzi sono abbordabili - conferma Maria Cristina Rosati, addetta vendite di Aquerò Viaggi a Roma -: un pacchetto con soggiorno in due stelle a giugno può costare 500 euro, mentre un villaggio non scende sotto i 1.000 euro". Il Paese, quindi, non ha tradito le aspettative: "I prezzi non sono aumentati - dice Alessandra Alliata, addetta vendite di Raffaella Viaggi a Cuggiono (Milano) - e sicuramente la Spagna continua a essere una destinazione abbastanza economica e accessibile a tutti". Per contro, quello che manca sono le strutture upper level: "Decisamente sul balneare spagnolo non ci sono strutture di alto livello - dice ancora Rosati di Aquerò Viaggi a Roma - o meglio, ci sono, ma nei cataloghi italiani non vengono proposte".

 

L'altra faccia delle medaglia è che, se i costi si sono mantenuti stabili rispetto agli scorsi anni, non si può dire altrettanto delle offerte. "Diciamo che i prezzi non sono aumentati - spiega Francesca Guzzo, contitolare di Esga Viaggi a Salerno - ma per contro non ci sono offerte". Lo conferma Maurizio Rocca, responsabile di agenzia per Rigamonti Viaggi a Cisano bergamasco (Bergamo): "Sui villaggi cominciamo a trovare tutto pieno - dice - e di offerte non si vede neanche l'ombra". Il sentore di un incremento sui costi arriva anche da chi si occupa principalmente di traffico etnico: "Molti fra i miei clienti rimandano le vacanze a settembre, sperando che i costi calino" racconta Solange Palacios, titolare di Los Reyes Viaggi a Milano, mentre Chiara Tamagno, titolare di Nuova Teodosia Viaggi a Busalla (Genova) sottolinea: "Sia i prezzi che l'offerta per la nostra clientela lasciano un po' a desiderare".

 

Una proposta sicura per tutti i target

 

Se si esclude il segmento big spender, la Spagna è un risposta sicura per ogni tipo di target. "Ci viene richiesta da tutti i tipi di clientela - dice Vera Kermez, di Aurora Viaggia Trieste -. Le famiglie si orientano sul prodotto villaggio all inclusive e sulle isole, mentre i giovani chiedono la costa Brava o Ibiza, spesso in mezza pensione".

Stessa suddivisione viene riproposta da Alessandra Alliata di Raffaella Viaggi a Cuggiono (Milano): "Le famiglie o le coppie scelgono il villaggio sulle isole - spiega -, mentre i giovani, anche per questione di prezzo, preferiscono la Costa Brava".

 

L'asso nella manica dell'offerta spagnola è il fatto di essere riuscita a ritagliare prodotti su misura per differenti richieste di turismo. "Se devo indicare in base alle scelta, direi che i più giovani richiedono la costa vicino a Barcellona, mentre salendo con l'età ci si orienta verso le isole - spiega Gloria Andreotti di Ukulele Viaggi a Pistoia -. In particolare, le coppie sembrano prediligere Formentera". "A Ibiza si mandano i ragazzi - conclude Patrizia Socciarello di Mister Holiday di Settimo Torinese, in provincia di Torino - anche perché ha meno strutture all inclusive".

 

La sorpresa honeymooner

 

Il polso del successo che la Spagna sta ottenendo sul mercato italiano lo offre Francesca Guzzo, contitolare di Esga Viaggi a Salerno. "Cominciamo col dire che nella nostra agenzia si prenota sempre tardi, quindi ad oggi non posso dire come andrà davvero la Spagna. Ma se devo interpretare i segnali, allora sarà un anno d'oro". Per la prima volta nel corso della sua attività, infatti, Guzzo racconta di aver organizzato due viaggi di nozze in Spagna. "Non mi era mai successo - commenta - eppure ben due coppie, probabilmente preoccupate dalla situazione internazionale, hanno deciso di non scegliere un tradizionale viaggio lungo raggio, ma di restare in Europa". Ecco quindi che sono nati pacchetti che hanno legato Barcellona a Palma di Maiorca. "Una scelta curiosa - dice ancora Guzzo - che mi conferma però che la Spagna sicuramente quest?estate farà il pieno di turisti".

 

Pubblicato il 30/05/2011

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