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La locomotiva spagnola

di Valeria Di Rosa

Riprende a marciare con sempre maggiore energia il turismo spagnolo in questo inizio di 2011. I dati degli arrivi del primo trimestre mostrano una ripresa dei flussi dai principali mercati, che portano l?incremento rispetto allo stesso periodo del 2010 a sfiorare i 3 punti percentuali, contro il magro 1 per cento di crescita fatto registrare dai dati totali dello scorso anno.

 

A spingere in avanti il Paese, nel primo trimestre, l?ottima performance di Belgio e Olanda, ma anche il 10,9 per cento dell?Italia e il 11,7 del Nord Europa, con flussi che si sono concentrati sulle Canarie, diventate all?inizio del 2011 la meta alternativa per eccellenza al Nord Africa. In contrazione, invece, i mercati maggiori, con la Germania che fa segnare un -3,7 per cento sul trimestre e il Regno Unito in affanno, a -4,8.

 

Per quanto riguarda la spesa, le entrate seguono la performance positiva degi arrivi e mostrano sul trimestre un incremento del 2,4 per cento. Primo mercato per incremento di spesa turistica in Spagna è l?Olanda, ma i turisti italiani confermano la loro vocazione di big spender, e si collocano al secondo posto, con un 13,1 per cento di spesa.

 

I dati di chiusura del 2010, invece, vedono la leadership indiscussa per numero di arrivi del Regno Unito, con 12 milioni 429 turisti sbarcati in Spagna. A seguire la Germania, con 8 milioni 813mila arrivi e sul terzo gradino del podio la Francia, con 8 milioni 135mila pax. Il maggiore incremento percentuale nel numero di arrivi è però appannaggio della Spagna, asso pigliatutto delle destinazioni turistiche, che con 605mila arrivi fa registrare un rialzo anno su anno del 43,4 per cento. L?Italia, a 3,487 milioni di arrivi, è salita di 9,4 punti percentuali.

 

Pubblicato il 30/05/2011

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