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"Prezzi ancora competitivi"

Nonostante l'exploit di arrivi, per l'ente le tariffe alberghiere restano concorrenziali

“Le tariffe delle nostre strutture rimangono sotto la media europea, e non si può parlare di incrementi significativi”. Maite de la Torre Campo, console aggiunto del turismo dell’Ente Spagnolo del Turismo in Italia, non ci sta e racconta la sua verità sul tema di un incremento importante sui prezzi dei pacchetti turistici nel Paese.

La responsabile dell’ente non nasconde che ci sia stato un aumento dei prezzi, ma precisa: “Le tariffe alberghiere spagnole continuano a essere altamente concorrenziali”.
Il dato che, invece, è in continuo incremento è quello relativo ai visitatori dall’Italia.
“Da gennaio ad aprile - specifica il direttore - si sono recati nel nostro Paese oltre un milione di visitatori, con una progressione di 10,4 punti percentuali rispetto al 2015. La forte domanda si rispecchia nell’aumento della connettività aerea per il periodo aprile - settembre, pari all’11,4 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”. La maggior parte dei flussi si concentra sul litorale mediterraneo, con la Catalogna e Barcellona in primis, seguite da Canarie, Andalusia e Baleari, mentre le regioni dell’interno, fatta eccezione per Madrid, sono ancora troppo poco conosciute dai nostri connazionali “e su queste aree si concentrerà la nostra promozione autunnale, insieme alle iniziative dedicate a Paesi Baschi, Asturie e Galizia. Il focus sarà sugli itinerari che uniscono l’arte alle eccellenze gastronomiche delle singole regioni”.

Tornando alle cifre dell’inbound, nonostante l’impennata di inizio anno il culmine degli arrivi sarà, come sempre, legato alla summer: “La stagionalità ancora troppo marcata e l’eccessiva concentrazione dei flussi rappresentano l’anello debole del nostro inbound - ammette la direttrice -. Proprio per colmare queste lacune è in atto il cosiddetto ‘Piano Nazionale Integrale del turismo’, un progetto operativo concordato fra il pubblico e il privato e focalizzato sull’eccellenza turistica e la sostenibilità”.

Sostenibilità messa a dura prova anche in territori, come quello delle Baleari, che si avviano verso il sold out, con le inevitabili ricadute su infrastrutture e servizi: “A questo proposito - spiega Maite de la Torre Campo - l’amministrazione dell’arcipelago ha avviato una campagna di sensibiizzazione della popolazione locale sulla necessità di usare con oculatezza risorse fondamentali, come ad esempio l’acqua”. Sarà impiegata per la tutela degli spazi naturali anche la nuova tassa turistica, che entrerà in vigore a partire dal primo luglio.

Stefania Galvan

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