"La prima volta che ho visto Istanbul avevo sei anni, a bordo dell'Achille Lauro". Comincia con questa città l'amore di Johnny Malerba, titolare della Sex Appeal di Roma, per la Turchia, insieme alla passione con cui la propone alla propria clientela.
"Negli ultimi anni - dichiara Malerba - sta crescendo l'interesse per la destinazione, anche sulla scia di investimenti messi in campo dagli operatori e dai vettori. In questo sono aiutati dal buon rapporto qualità/prezzo e quest'anno siamo già al doppio delle vendite". Oltre al pricing competitivo del Paese sono numerosi i punti di forza su cui la destinazione può contare per far breccia nel mercato italiano: la varietà dell'offerta, il buon livello delle strutture e la capacità di soddisfare le esigenze di target diversi. "La Turchia è senz'altro un'alternativa giusta per chi vuole combinare, in quindici giorni di vacanza, cultura, natura e mare - continua l'agente romano -; penso ad esempio a chi faceva negli anni scorsi le crociere sul Nilo, ai quali quest'anno proponiamo i tour in Cappadocia con partenza da Istanbul o le crociere in caicco".
Il segreto sta, ancora una volta, nella conoscenza della destinazione, in modo da essere in grado di spiegarla al cliente, vincendo la diffidenza 'naturale' dell'italiano verso i Paesi dell'area islamica. "Se la si sa spingere - assicura Malerba - è un'ottima destinazione: un Paese moderno, non ancora toccato dal turismo di massa, con un Pil in forte crescita e che si sta sforzando di rientrare nei parametri dell'Unione europea, dal punto di vista dei diritti e dell'economia".
E poi, conclude Malerba, su tutto brilla la città di Istanbul, con il suo coacervo di culture e il suo fascino esotico, a metà tra passato e futuro. "Ci sono scorci - conclude Malerba - in cui sembra di essere a New York, poi ti volti e ti trovi all'ombra della grande moschea. È una città ricca di contaminazioni, più vicina all'Europa di quanto si pensi. Molta gente che ho mandato in vacanza poi torna con la voglia di aprire un'attività commerciale".
Crociere in caicco
Una crociera in caicco. Per alcuni dettaglianti è il modo migliore per godersi il mare della Turchia, bello, ma spesso difficilmente raggiungibile per via della costa sassosa. "Si tratta di un prodotto particolare - ammette Mario Caezza, titolare Icaro Viaggi a Calimera (Lecce) - per una clientela di un certo tipo, che sia disponibile ad adattarsi". Il sacrificio è però ampiamente ripagato. "Permette di ammirare un tratto di costa difficile da raggiungere, quella meridionale del Paese - assicura Federica Lunardi, banconista della veronese Valpantena Viaggi - in una maniera unica, con navigazioni di un paio d'ore ed escursioni".
Pubblicato il 6/06/2011
