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Una destinazione da short break

di Aurora Azzolini

Si chiama Istanbul la testa di ponte con cui la Turchia può conquistare il mercato italiano. La città più famosa del Paese è, infatti, da parecchi anni una meta molto apprezzata dalla clientela italiana come city break. Non ha dubbi Johnny Malerba, titolare di Sex Appeal a Roma: "Istanbul è affascinante, si vende benissimo: è la porta tra Oriente e Occidente", mentre per Donatella Mihalich, titolare di Bagolandia a Trieste, "Istanbul rappresenta ormai circa il 98 per cento di tutte le nostre vendite sulla Turchia e la vendiamo alla stregua di qualsiasi altra città europea, per quattro o cinque giorni. Ultimamente l'abbiamo proposta anche a Capodanno".

La città, che offre un'affascinante mix di culture, sospesa tra antiche tradizioni del passato e potenti spinte verso la modernità e il modello europeo, è in grado, secondo gli agenti, di intercettare diversi target, in particolare quello giovane. "Offre infatti - assicura Roberta Lombardi, addetta vendite della bresciana Ippogrifo Viaggi - soluzioni ricettive diverse, adatte a un pubblico giovane, che la premiano scegliendola tutto l'anno, al pari delle altre città europee". Per Deanna Lupi, titolare di Luna Viaggi a Mantova "Istanbul si vende soprattutto nel periodo invernale e primaverile, mentre in estate le richieste calano". Una tendenza non nuova. "Abbiamo venduto Istanbul soprattutto l'anno scorso - commenta Mario Caezza, titolare Icaro Viaggi a Calimera in provincia di Lecce -; ora con la stagione più calda la città attrae molto meno, ma ci aspettiamo una ripresa a settembre".

Un altro dei punti di forza è il suo essere al centro, se non il punto di partenza, della maggior parte degli itinerari turistici del Paese. "Come città - sintetizza Luca Andreini, titolare della Granducato Viaggi a Firenze - si può vendere tranquillamente sia come destinazione secca, da short break, sia come parte di uno degli itinerari alla scoperta del Paese, in primis quelli in Cappadocia". Si dice d'accordo Roberta Lombardi che, in genere, propone "pacchetti di tre giorni in città con estensioni mare o tour culturali".

 

Le adv promuovono i voli

 

Una destinazione facile da raggiungere, ben servita, sia dai voli di linea sia dai charter, anche grazie all'impegno di molti operatori. Una facilità di collegamenti che interessa in generale tutta la Penisola, ma che ovviamente si fa più forte nelle città geograficamente vicine a uno scalo. "Per quanto riguarda la Turchia - spiega Luca Andreini, titolare della Granducato Viaggi a Firenze - i voli sono l'ultimo dei nostri problemi". Collegamenti promossi anche da Deanna Lupi, titolare di Luna Viaggi a Mantova: "Ci sono buoni servizi charter da Bergamo e Verona, mentre da Bologna il Paese si raggiunge con un volo di linea". A fare da discriminante è soprattutto il tipo di prodotto scelto dal cliente. "In generale - spiega Donatella Mihalich, titolare di Bagolandia a Trieste - chi sceglie un itinerario si affida a un volo di linea, perché permette la creazione di pacchetti più 'razionali', mentre i charter sono più adatti a chi sceglie un soggiorno balneare". Se il Centro Nord non si lamenta, altrettanto però non si può dire del Sud Italia. "Dalla Puglia - afferma Mario Caezza, titolare di Icaro Viaggi a Calimera (Lecce) - siamo costretti a mandare i clienti a Roma o Milano, con un ulteriore aumento dei costi".

 

Tour tra cultura e natura

 

Gli itinerari restano il piatto forte dell'offerta della Turchia, riuscendo a coniugare cultura e natura. "In genere si parte da Istanbul - spiega Federica Lunardi, addetta vendite di Valpantena Viaggi a Verona - e si sceglie il tour classico in Cappadocia, o nel Nord del Paese, che è vario e completo come offerta senza essere troppo impegnativo". Il punto di forza del Paese, secondo il parere dei dettaglianti, sta soprattutto nell'ampia varietà di scelta, che permette di confezionare itinerari diversi, combinando natura, cultura e mare. "Rispetto ad altre mete del Mediterraneo - afferma Mario Caezza, titolare di Icaro Viaggi a Calimera, in provincia di Lecce - offre differenti soluzioni che attraggono in particolare i clienti di fascia media". Il prezzo delle strutture è l'altra grande risorsa del Paese, che riesce ad avere un buon rapporto qualità prezzo. "In particolare - spiega Emanuela Ciocchetti, banconista della fedux Travel a Urbino - i tour attraggono un target maturo, in genere coppie, che spesso hanno visitato ormai tutto il Mediterraneo e cercano qualcosa di diverso, che possa ridestare il loro interesse".

 

Pubblicato il 6/06/2011

 

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