|

Il deserto dipinto, emozioni nella DeadVlei

La Valle della morte in Namibia è uno dei territori più famosi per gli appassionati di terre aride

Gli appassionati lo sanno: chiunque abbia sognato un deserto, ha sognato almeno una volta la Namibia. Il Paese, infatti, ospita uno dei must per i conoscitori delle terre aride, la DeadVlei, che in italiano significa “La Valle della Morte”. Situata a 2 chilometri da Sossusvlei, la principale meta turistica della Namibia, è famosa per i suoi paesaggi che sembrano dei veri e propri dipinti. La caratteristica principale della Valle della Morte in Namibia è la distesa di sabbia bianca che contrasta con il colore degli alberi di acacia morti che ancora oggi si stagliano sulle sue dune.

Gli alberi, infatti, in seguito al cambiamento del corso del fiume, mutato a causa del movimento delle dune di sabbia alla sua scomparsa morirono, generando così il caratteristico nome di questa parte del territorio. Gli alberi presenti nella Valle della Morte sono morti circa 700 anni fa: nonostante non abbiano più linfa vitale, non si possono decomporre a causa dell’eccessiva secchezza.

Per raggiungere la Valle della Morte si possono percorrere a piedi i 2 chilometri di cammino che la separano da Sossusvlei, ma bisogna essere preparati al caldo che incombe su questa zona. Oppure si possono prendere le navette ideate apposta per i turisti, che fanno fare un giro per questo luogo magico, ma al contempo inquietante. Il deserto della Valle della Morte si trova all’interno del Parco nazionale di Namib-Naukluft, una delle attrazioni principali dello stato africano. Nella Valle delle Morte ci sono anche le dune di sabbia più alte del mondo: alcune raggiungono i 400 metri d’altezza, e sono soprannominate ‘Big Daddy’ o ‘Crazy Dune’. Fra le principali attività nella valle, la scalata delle dune all’alba e la discesa in corsa fino alla base.

Vedi Deserti; Vedi tutti i dossier di Altri dossier; Vedi tutti i dossier

Commenti di Facebook

Torna su
Chiudi