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"Adv, attenti alle insidie del tutto compreso"

La formazione dei dettaglianti diventa centrale per evitare un effetto boomerang di sfiducia da parte del cliente

Attenzione all’all-risk. L’entusiasmo per l’accresciuta propensione alle polizze di viaggio può giocare tiri mancini. A mettere in guardia da un uso ‘rilassato’ della formula magica oggi così diffusa è Spencer & Carter, broker assicurativo giunto sul mercato italiano a fine gennaio. “Se non si bada alla differenza fra annullamento valido per motivi non conosciuti all’atto di prenotazione e annullamento in base a rischi nominali - osserva il direttore commerciale Massimiliano Masaracchia - la disillusione del cliente può tramutarsi in un boomerang di sfiducia. Proprio per questo motivo abbiamo scelto di puntare più sulla formazione delle agenzie di viaggio e dei clienti che sul marketing finalizzato alla mera vendita”. Una strategia che ha l’obiettivo di “dare priorità alle esclusioni dei casi rispetto ai termini di garanzia: labile soglia che spesso trae in inganno chi non ha molta esperienza nel campo”.

Una debolezza che non possono permettersi né le compagnie di settore, avendo subito sensibili impatti economici negli ultimi due anni di crisi pandemica, né tanto meno le agenzie di viaggi, che stanno tuttavia cercando di colmare il proprio gap di preparazione con richieste sempre più specialistiche.

Altro tema delicato riguarda i provvedimenti da adottare in caso di guerra: eventualità considerata a tal punto remota, sino a poco tempo fa, da apparire niente più che una voce a corredo, ma da inquadrare correttamente facendo riferimento alle modalità del terrorismo.

Come messo in evidenza da una recente indagine interna di Europ Assistance, se quest’estate l’89% degli italiani andrà in vacanza, ben il 40% prevede di spostarsi in Europa e il 34% extra-Europa, dunque in spazi dove non possono essere esclusi potenziali rischi geopolitici.

L’instabilità internazionale ha inoltre portato la compagnia a rafforzare la polizza Viaggi Nostop Study&Stage, ora disponibile su arco annuale, nel tentativo di ridare slancio alle trasferte degli studenti sino a 35 anni.

Grazie a una ricerca di Foresight Factory, cui ha collaborato Allianz Partners, in futuro acquisirà poi importanza crescente il concetto di ‘impronta ambientale del viaggio’: un elemento che porta i viaggiatori a scegliere nuove modalità di viaggio. Per le quali, di conseguenza, aumenterà la richiesta di assicurazioni.

Già oggi assicurazioni come Globy per l’Italia, di Allianz Partners, prevedono l’inclusione di garanzie estese al mezzo di trasporto (MyMobility), oltre che sulla salute (MyCare) e la cancellazione (MyTrip Cancellation), inducendo dunque a confrontarsi con i temi della mobilità. A. C.

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