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Inversione di rotta nel 2010: le adv investono sulla ripresa

di Domenico Palladino

Emergono segnali di ottimismo per il 2010 nel comparto del business travel, che dovrebbe quindi iniziare la fase della risalita. L'indicazione emerge dal sondaggio condotto da Business Travel & Meetings Show su un campione di 1.400 manager del settore. I risultati evidenziano che il 27 per cento degli intervistati prevede un incremento del budget dedicato da parte della propria azienda, mentre il 35 per cento conta di prenotare comunque un numero maggiore di viaggi.

Circa la metà degli intervistati, inoltre, prevede di mantenere una certa stabilità nel budget a disposizione per i viaggi di lavoro. E l'Italia? Stando alle risposte del sondaggio lanciato da TTG Italia sulle sfide che si aprono per il settore nell'anno in corso, il quadro sembra molto simile e, dopo un 2009 che si può definire terribile (sicuramente più pesante rispetto al comparto leisure), finalmente si apre qualche spiraglio.

Nessun entusiasmo da parte degli addetti ai lavori, che non credono ad un improvvisa e miracolosa inversione di tendenza, ma rimangono piuttosto possibilisti sull'avvio del recupero. Nel dettaglio alla domanda sulle previsioni per il 2010, circa la metà (il 45 per cento per l'esattezza) prevede una certa stabilità nel settore, ma una buona percentuale (il 35 per cento) è pronto a scommettere in una risalita degli affari, anche minima; ma comunque incoraggiante.

Non mancano, però, i pessimisti, uno su cinque, per i quali non è tanto il quadro economico a suscitare dubbi, quanto il crescente ricorso al fai da te da parte delle aziende; in un'era dove domina l'ottica del risparmio a tutti i costi è una tentazione troppo forte per il segmento corporate. Si tratta di un quadro verosimile? Sembra di sì, stando all'analisi messa a punto da AirPlus in collaborazione con l'associazione internazionale dei travel manager (Acte).

Lo studio effettuato fa emergere che l'84 per cento delle aziende prevede di mantenere le regole più rigide introdotte nel periodo della recessione. In particolare, poi, si prevede che il numero dei viaggi per dipendente e il costo delle trasferte aziendali non torneranno ancora ai livelli pre recessione. Tornando ai risultati del sondaggio Air Plus effettuato tra le agenzie che si occupano anche di bt, il quadro che emerge sul 2009 è comunque tutt'altro che confortante: ben il 70 per cento degli intervistati segnala un calo nel giro d'affari, mentre il 20 per cento è riuscito a mantenere una certa stabilità.

Solo il 10 per cento delle agenzie, invece, ha registrato cifre in crescita in un mercato dai volumi non elevati. Il leisure sembra rimanere la prima voce, considerando che solamente il 20 per cento dichiara di avere un giro d'affari derivante dal settore superiore al 10 per cento del totale. La metà delle agenzie dichiara invece un fatturato compreso tra il 5 e il 10 per cento.

 

Ultimo aggiornamento: 21/01/2010

 

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