Ultimo aggiornamento alle 10:09
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Ita, le grandi manovre
per le offerte vincolanti

Mancano ormai soltanto 5 giorni alla scadenza per la presentazione delle offerte vincolanti per Ita Airways, fissata per il 23 maggio, da parte dei 3 candidati emersi nelle scorse settimane. E nonostante la posizione di vantaggio sinora dimostrata dalla coppia che per prima di è fatta avanti per il vettore, vale a dire Msc insieme al Gruppo Lufthansa, l’esito appare al momento tutt’altro che scontato, come hanno più volte ribadito dal Governo e negli ultimi giorni potrebbero ancora fare emergere colpi di scena clamorosi.

La data room
Allo stato attuale solo due dei tre contendenti si sono fatti avanti con il secondo passo decisivo, vale a dire l’ingresso nella data room del vettore per analizzare la situazione finanziaria dell’oggetto del desiderio: la cordata italo tedesca e il fondo Certares, che si è proposto con la prospettiva di un’alleanza con Air France-Klm ed eventualmente l’americana Delta Air Lines, partner nella joint venture transatlantica da cui era stata esclusa Alitalia oltre che in SkyTeam di cui fa parte anche Ita. Posizione più defilata invece per il terzo candidato, il fondo Indigo Partners, molto attivo nel segmento dei vettori low cost con un importante investimento, tra gli altri, in Wizz Air; al momento però Indigo non si sarebbe fatta avanti per la data room e non è chiaro ancora se proporrà l’offerta vincolante.

Le operazioni in atto
Come detto il progetto più solido, secondo le prime analisi effettuate dagli advisor sia finanziari sia legali, è quello di Msc con Lufthansa, pronti a un’offerta di alto livello (oltre un miliardo di euro) e con un progetto di ampio respiro che guarderebbe allo sviluppo sia in ottica leisure sia in ottica cargo, considerato il business importante di Msc. Per quanto riguarda, invece, Certares i nodi da sciogliere sarebbero ancora parecchi e tutti legati alle possibili alleanze. Come noto Klm, sul fronte del gruppo franco-olandese, non vede di buon occhio un investimento nella compagnia italiana (rumors parlano anche di aperta ostilità), mentre la compagnia francese sarebbe ancora vincolata al prestito statale e quindi fino alla restituzione non potrebbe effettuare investimenti in altri vettori.

E sempre su questo fronte c’è anche un elemento nuovo, ovvero l’annuncio ieri dell’ingresso nell’azionariato della compagnia cargo Cma Cgm, terza forza del settore proprio dopo Msc e la Maersk, che diventerà quindi il quarto azionista e con un impegno decennale. Una novità che potrebbe cambiare ulteriormente gli equilibri.

La sorpresa
Infine nelle ultime ore è emersa anche un'altra mossa a sorpresa, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera: per rafforzare la propria posizione e per mettersi al riparo da un eventuale disimpegno da parte di Air France-Klm e Delta, Certares starebbe cercando l’appoggio di Indigo per la presentazione di un’offerta congiunta dal valore decisamente più importante. Bocche cucite però al momento dai diretti interessati, che hanno preferito non commentare i rumors.

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