Sono state allineate e coperte per lunghi mesi. Pochi e misurati comunicati per spiegare che i programmi subivano lo stop assoluto. Le compagnie di crociera hanno sofferto e stanno soffrendo probabilmente più di tutti questa lunga fase di incertezza e di blocco delle attività.
Vettori e tour operator tentano almeno la ripartenza tra mille ostacoli, ma qualcosa inizia a muoversi.
Per le crociere ancora niente e ora si parla del 1° agosto come lento riavvio delle attività, legate a una programmazione a corto raggio sia per Costa sia per Msc.
Mesi difficili passati a rivedere totalmente i piani industriali e con le navi ferme in attesa di poter riprendere il largo.
La crociera è stata (e lo sarà ancora) uno dei primi prodotti per fatturato nelle agenzie di viaggi. Ma questa fase legata al Covid-19 richiederà uno sforzo enorme per riprendere il percorso, tra protocolli sanitari infiniti che peseranno sulle casse e una domanda da riavvicinare a piccoli passi.
In mezzo a tutto questo tante tantissime navi ferme in porto che aspettano un segnale per ripartire. Ma servirà pazienza e visione a lungo raggio.